Us Catanzaro 1929, due giorni di meritato riposo per Corapi e compagni dopo la terza vittoria consecutiva

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Corapi e compagni festeggiano la vittoria sotto il settore ospiti dove sono assiepati i circa 200 sostenitori giallorossi
  10 febbraio 2020 20:03

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Il Catanzaro di Auteri si gode in relax la terza vittoria consecutiva ottenuta sul campo del Rieti. Due giorni di riposo per smaltire le fatiche di questi giorni e riprendere a galoppare, in vista del match casalingo contro la Casertana. 

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Grande soddisfazione in tutto l’ambente per una vittoria sulla carta meno difficile delle altre ma in realtà conquistata con grande determinazione contro una formazione che vuole salvarsi. 
Quarta marcatura per Tulli, in altrettante partite. Gol da incorniciare per l’ex Trapani, grazie ad un tiro da fuori area di collo esterno destro, potente e preciso, indirizzato all’angolino alto del portiere avversario. 

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Doppietta di Di Piazza, che si sblocca, e gol di Giannone. Sul gol del 3-1 e l’espulsione di Martinelli le Aquile danno la sensazione di concedere un po’ troppo agli amarantocelesti che infatti provano a rialzare la testa, ma la rete di Giannone fa perdere le speranze ai ragazzi di Bene che devono deporre le armi di fronte ad un Catanzaro molto determinato.

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Rieti che comunque era partito bene e aveva provato a mettere sotto pressione i giallorossi, nei primi 15 minuti, senza tuttavia provocare pericoli significati alla porta difesa da Bleve. 
Così, Corapi e compagni, riprendevano subito in mano il pallino del gioco e lentamente venivano fuori con i soliti De Risio e Corapi, ad orchestrare la manovra, in favore delle punte giallorosse. 

Da segnalare la conclusione precisa di Di Piazza, in occasione del primo gol. Piatto destro e palla che finisce precisa all’angolino basso alla sinistra di Merelli. Sul secondo gol, un ottimo Casoli serviva in area l’attaccante di Partinico che di petto depositava facilmente alle spalle del numero 1 laziale. 

Il gol di Giannone invece è frutto di una cavalcata di Bianchimano, lanciato in porta da un’invenzione di Corapi. La punta di Carate Brianza è intelligente ad aspettare l’arrivo di Giannone che si fa trovare pronto a finalizzare di sinistro.

Insomma, Aquile che in meno di venti giorni ritrovano motivazioni, gioco e risultati. 9 punti in tre partite e classifica che si accorcia sempre più. Ma il motto del tecnico Auteri è restare con i piedi per terra e fare un passettino alla volta. Solo così si può pensare di crescere, secondo il mister, e ritrovare principalmente un’identità di squadra.

Giallorossi che ora vogliono vincere e convincere. La truppa guidata da Auteri ha tanta fame di punti e di risultati dopo una stagione che fino ad ora non ha concesso grandi sorrisi e condotta al di sotto delle aspettative. L’atteso ritorno del tecnico di Floridia ed una maestosa campagna acquisti hanno riportato il sereno nella tifoseria che ha risposto presente al Ceravolo.

I 200 di Rieti sono già un piccolo segnale di una ritrovata voglia di seguire una squadra che ora fa sul serio e intende giocarsela a viso aperto con tutte per dimostrare la propria forza.

Le prossime 5 partite saranno un banco di prova decisivo per le Aquile. Domenica 16 febbraio, alle 15, in casa con la Casertana. Il 22 febbraio, alle 20,45, in trasferta contro la Virtus Francavilla. Mercoledì 26, alle 20,45, la Reggina al "Ceravolo", per un derby che si preannuncia infuocato. Domenica 1 marzo, alle 17,30, sul campo del Potenza. Dulcis in fundo, il posticipo casalingo serale di lunedì 9, contro il Bari di Vivarini. 

Lutto in casa giallorossa Il presidente Floriano Noto e tutta l’Us Catanzaro 1929 esprimono cordoglio alla famiglia Leotta per la perdita del caro Saverio, da tutti conosciuto come “Sasà”. 
Calciatore e per anni allenatore in seconda della squadra giallorossa, diede un contributo umano e professionale determinante negli anni in cui la squadra militava tra la serie B e la serie A. 

La società è vicina ai suoi cari e lo ricorda anche come grande tifoso delle “Aquile”. 

“Un uomo cui tutti i tifosi del Catanzaro devono essere grati – ha commentato il presidente Noto – che ha portato sempre il Catanzaro nel cuore”. Oggi pomeriggio, in tanti si sono recati nella Parrocchia di “Santa Teresa di Gesù Bambino”, a Giovino, per l’ultimo saluto. 

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