ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Una spina nel fianco delle difese avversarie e una determinazione tipica dei giocatori forti. Come non capire che si sta parlando di Manuel Fischnaller, uno dei protagonisti del Catanzaro di ieri e di oggi. Punto di rifermento del reparto offensivo della passata stagione con i suoi 13 gol che hanno regalato tante gioie alle aquile, l’attaccante, classe ’91 nativo di Bolzano, si candida a ripetere una grande stagione. Forte tecnicamente e fiuto del gol, pungente in area di rigore e capace di puntare l’uomo come pochi, Fisch rappresenta una pedina fondamentale nello scacchiere di Gaetano Auteri. E lo ha ribadito ancora una volta segnando a Bisceglie il gol del pareggio in una partita quasi stregata con un portiere avversario in giornata di grazia. Oggi pomeriggio, davanti ai microfoni della sala stampa dello stadio Ceravolo ha risposto alle domande dei giornalisti. “Monopoli è un campo molto difficile, una buona squadra, con un allenatore nuovo. I primi quindici minuti ci hanno dato problemi ma poi abbiamo imposto il nostro gioco e abbiamo ottenuto il risultato che cercavamo”.
Rispetto all’anno passato il Catanzaro è partito davvero bene e ha messo le cose in chiaro. “Era importante iniziare bene rispetto all’anno scorso – ha fatto notare - e abbiamo fatto capire che quest’anno ci siamo pure noi. Volevano vincere pure a Bisceglie, partita in cui abbiamo creato tante occasioni per novanta minuti ma non abbiamo raggiunto la vittoria, e questo ci dispiace. È un campionato molto difficile – ha osservato – e ci sono club importanti come Bari, Catania, Reggina e Ternana ben attrezzati, ma noi siamo tra quelle quattro, cinque squadre che possono vincere il campionato. Abbiamo la fortuna di conoscerci già dall’anno scorso e questo rappresenta un punto di forza”. Alcuni addetti ai lavori ritengono che il Catanzaro non sia tra le primissime favorite alla vittoria finale del girone ma per Fischnaller non rappresenta assolutamente un problema.
“Dato che non siamo dati favoriti per noi è una motivazione in più per dire la nostra. Sappiamo che siamo una buona squadra e quest’anno siamo un buon mix di giocatori”. Sul suo stato forma ha fatto saper che “nell’ultima settimana sto lavorando molto per entrare al massimo della condizione ma non giocavo da Salò e non facendo amichevoli è difficile arrivare subito all’obiettivo”. Per giunta qualche acciacco alla fine della preparazione estiva ma poi tutt’ok. Ripresa rapida e subito in campo. Nessun dubbio sul rigore negato a Monopoli: “Era rigore netto ma l’arbitro ha detto che era simulazione”. Mentre, sulla abbondanza di attaccanti “c’è una concorrenza molto sana e ci aiutiamo a vicenda e non vedo problemi. Giocheremo tutti”. Domenica si torna a giocare al Ceravolo contro la Sicula Leonzio alle 17 e 30 e “stiamo preparando la partita come si deve”. Verso le 16 e 30, allenamento sul campo dello stadio Ceravolo. Fermo ai box solo Urso, mentre Adamonis ha fatto lavoro differenziat.o
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