Us Catanzaro 1929, Floriano Noto potrebbe lasciare la guida della società

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Giornata di amarezza per i tifosi del Catanzaro delusi dal pareggio ma soprattutto dall’involuzione calcistica della squadra. Ricapitolando, dopo le bordate di fischi al termine dei novanta minuti, gli striscioni indirizzati ai giocatori e al presidente, i cori al direttore sportivo Pasquale Lo Giudice, nella serata arrivano le dimissioni informali del Ds, subito rigettate dal presidente.

In giornata, dopo il silenzio mattutino, viene fuori la notizia bomba secondo cui Floriano Noto potrebbe lasciare la guida del Catanzaro calcio. Un’ipotesi molto concreta, che si sta facendo sempre più largo dopo l’inizio di una contestazione che ha mandato letteralmente in tilt la società. Secondo quanto trapelato da via Gioacchino da Fiore, la motivazione principale sarebbe determinata dalle dure critiche fatte alla dirigenza ma soprattutto da alcune offese sui social che non avrebbero risparmiato la sfera personale della famiglia Noto, che quindi starebbe pensando di chiudere l'esperienza con l'Us Catanzaro 1929.

Secondo quanto emerso pochi minuti fa, la società, forse anche domani, si riunirà per assumere decisioni ufficiali e nel caso in cui questa ipotesi diventerà reale la squadra sarà consegnata al sindaco. Nel caso contrario la società fa sapere che non intende minimamente privarsi dell’apporto del direttore sportivo Pasquale Lo Giudice. Questa è la notizia del giorno che già detta così rappresenta un duro colpo al cuore per i tifosi del Catanzaro ma se confermata, scriverà un’altra brutta pagina di storia per l’Us 1929. Ancora una volta, sedotto e abbandonato.

E sarebbe davvero un destino amaro per la città e la tifoseria giallorossa che vive da sempre un rapporto viscerale con la propria squadra ma che purtroppo non riesce a trovare la soddisfazione che merita per l’affetto, il legame e l’amore profuso verso i propri colori. Se così realmente fosse, la famiglia Noto uscirebbe piegata da questa avventura calcistica per una contestazione a basso regime che arriva dopo diverse sconfitte, un esonero eccellente, un’involuzione sul piano del gioco, ma soprattutto dopo una campagna acquisti estiva che non ha colpito nessuno.

Una contestazione che, se paragonata a quelle anche del recente passato, fa sorridere ma che tuttavia è bastata per far saltare i nervi della famiglia Noto, non disposta a subire critiche ed offese di alcun genere. Per tornare al calcio, giornata di riposo per i ragazzi di Grassadonia che domani riprenderanno a lavorare al PoliGivono, in vista del match casalingo contro l’Avellino.

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