Us Catanzaro 1929, Grassadonia: "Il Monopoli è una squadra forte ma noi stiamo bene. Il 3 gennaio è iniziato un nuovo ciclo"

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Gianluca Grassadonia, tecnico del Catanzaro
  18 gennaio 2020 18:41

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“La squadra sta molto bene. Stiamo lavorando a fondo e quindi siamo molto fiduciosi. Affrontiamo una squadra forte ce ha fatto una grande girone d’andata e negli ultimi anni si è confermata”. A parlare dalla sala stampa della sede della società, alla vigilia del match di domani contro il Monopoli, è il tecnico del Catanzaro, Gianluca Grassadonia.

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“È una partita molto importante – afferma convinto – e conta molto perché vincendo possiamo avvicinarci al gruppetto di testa, continuare la striscia positiva ed elevare l’entusiasmo”.

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Poi dice: “Sono molto soddisfatto del mercato e come detto settimane fa la società ha le idee molto chiare ed era in preventivo un cambio strutturale molto importante. Ci sono ancora 15 giorni di mercato ma siamo soddisfatti. Dal 3 gennaio è iniziato un percorso completamente nuovo e ci aiuterà a scalare la classifica. A centrocampo manca un giocatore per completare il reparto. 

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Contento per l’arrivo di Corapi ma soprattutto perché “ha voluto fortemente il Catanzaro. E' un giocatore di grande qualità, esperienza, spessore e va a riempire un reparto ma manca ancora un tassello ma abbiamo tutta la serenità per fare bene”.

Il mister conferma l’ottimo umore della squadra. Per quanto riguarda Maita: “Abbiamo provato a trattenerlo sia io che la società ma è voluto andare via. Gli facciamo il nostro in bocca a lupo per la carriera e gli auguriamo possa trovare la serenità che qui non ha avuto. Che possa crescere dal punto di vista calcistico e umano che questa esperienza gli possa portare giovamento. Se fosse rimasto ancora qualche giorno domani non lo avrei preso in considerazione. Aveva già la testa altrove. Ha fatto una scelta precisa, più o meno condivisibile, di voler andar via e noi non tratteniamo nessuno. Chi viene o resta deve sapere che deve aprire un nuovo ciclo e guardare avanti con maggiore fiducia”.

Sulla partita di domani, “mi porto un dubbio per reparto. Atansov è arrivato mercoledì, Corapi ieri, e mercoledì ci sarà un’altra partita. Chi ha giocato la volta scorsa ha fatto bene e cercherò di mettere in campo la migliore formazione. La squadra sta facendo davvero bene”.

Per quanto riguarda l’attacco “non nego che possa esserci qualche scossone. Bisogna valutare alcune situazioni che ci sono all’interno, sia in entrata che in uscita. Sono convinto che chi entrerà in campo domani farà il suo dovere fino in fondo. Bianchimano lo vorrei molto più cattivo e per il fisico che ha dovrebbe far rimbalzare i difensori contro di lui ma certe volte è molto leggero. Mi è piaciuto l’approccio che ha avuto nel suo ingresso in campo nell’ultima partita, in termini di temperamento”.

Gli avversari di domani secondo il tecnico “lavorano bene, attaccano con tanti uomini. Squadra molto fisica ma noi siamo il Catanzaro e sappiamo quello che vogliamo. Il Catanzaro se la deve giocare con tutti. Sta crescendo giorno dopo giorno. C’è uno spirito completamente diverso rispetto a prima. Dal 3 gennaio è iniziato un nuovo ciclo. Oggi dobbiamo essere protagonisti. La società – ci tiene a sottolineare - sta operando nella maniera migliore per giocarsela fino in fondo e sono contento di quello che sta facendo la squadra. Siamo convinti che chi arriverà a Catanzaro verrà in una piazza importante che vuole fare le cose per bene”.

Il vivaio ultimamente è al centro di maggiore attenzione della prima squadra. “Io sono cresciuto da allenatore lavorando con i giovani - fa notare Grassadonia - Deli, Cicirelli, Ranieri, Gori sono giocatori cresciuti con me e ora stanno facendo carriere brillanti. I giovani portano entusiasmo, aria pulita e qui ci sono elementi che possono crescere e lavorare. Ci sono giocatori interessanti che devono allenarsi con noi, farli crescere e aggregarli alla prima squadra”.

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