Us Catanzaro 1929, il gruppo "Az" Spa dona 200mila euro agli ospedali calabresi per fronteggiare il Coronavirus . Il 23 marzo la ripresa degli allenamenti

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Un gesto di solidarietà importante giunge dal gruppo “Az” spa, licenziatario del marchio coop in Calabria facente capo alla famiglia Noto. 

La grossa catena di distribuzione alimentare calabre ha disposto una donazione di 200mila euro per l’acquisto di strumenti e macchinari a supporto della battaglia contro il Covid-19 che saranno equamente suddivisi tra le 5 aziende ospedaliere della Regione Calabria: 

Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro; “Grande Ospedale Metropolitano” di Reggio Calabria; Azienda Ospedaliera “S.S. Annunziata” di Cosenza; Ospedale “J. Iazzolino” di Vibo Valentia; Ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone.

“Siamo vicini a tutto il personale medico per l’incessante lavoro e lo straordinario contributo sociale in questa emergenza sanitaria. In questo momento dobbiamo essere tutti solidali e vicini gli uni con gli altri”.

Diario di bordo Ancora una proroga per la ripresa degli allenamenti. Non più il 17 ma sabato 21 marzo si ritroveranno, salvo ulteriori slittamenti legati all’emergenza Coronavirus, i calciatori dell’Us Catanzaro.

Facendo seguito a quanto disposto da Lega Pro e Aic sulla sospensione di ogni attività sportiva riguardante le società professionistiche, dirigenza, calciatori e tecnici giallorossi avevano fissato al 17 marzo la ripresa degli allenamenti.

Tuttavia, constatata la situazione ancora critica dovuta al diffondersi del virus Covid-19, si è deciso di posticipare la data.

Intanto, proseguono gli allenamenti domestici per Corapi e compagni che devono stare a casa come tutto il resto della popolazione. Vista la delicatissima situazione che si sta vivendo è ipotizzabile che la ripresa degli allenamenti subirà un ulteriore slittamento.

Ancora nessuna notizia certa sulla ripresa del calcio giocato. Se tutto procederà secondo le previsioni si dovrebbe riprendere i primi di maggio. Ma nulla esclude che anche questa ipotesi possa subire ulteriori modifiche.

Tutto dipende dal contagio Coronavirus e da come andranno le cose nei prossimi giorni. Secondo gli esperti, il picco dei contagi deve ancora arrivare ed è previsto tra qualche giorno. La parabola vale anche per la Calabria che tuttavia fino ad ora ha contenuto i suoi numeri. 

Ma ciò non toglie che il rischio è altissimo e l’unica arma per contenere la diffusione del Virus è stare a casa il più possibile, in osservanza al decreto governativo emanato proprio per questa ragione.

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