Us Catanzaro 1929. Il presidente Ghirelli presenta la Carta dei valori della Legapro. Poi dice: "Possibile Cig in deroga per i calciatori con reddito sotto i 50mila euro"

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images Us Catanzaro 1929. Il presidente Ghirelli presenta la Carta dei valori della Legapro. Poi dice: "Possibile Cig in deroga per i calciatori con reddito sotto i 50mila euro"
Francesco Ghirelli, presidente della Lega di Serie C
  09 aprile 2020 19:01

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Il mondo del calcio s’interroga sul da farsi. Il Coronavirus non da evidenti segnali di cedimento, ma il tempo passa e l’ipotesi ripresa si fa sempre più complicata. In serie C la situazione è ancora più complessa. Le società sono in difficoltà e in tanti invocano una riforma generale che garantisca maggiore stabilità.

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Stamattina, il presidente della Legapro, Fracesco Ghirelli, sulle colonne de Il Sole 24 ore ha parlato della Cassa integrazione per i giocatori di Serie C: "Nell’immediato, per fare fronte ai danni cagionati dalla sospensione dell’attività sportiva che potrebbe protrarsi fino a maggio inoltrato, sarà di fondamentale importanza fare leva sugli ammortizzatori sociali. In effetti - prosegue il presidente della categoria - le società di Lega Pro potrebbero avvalersi della Cassa integrazione ordinaria e di altre forme di integrazione salariale a favore dei propri dipendenti. Per la categoria degli sportivi professionisti, calciatori e diverse figure dello staff tecnico con uno stipendio lordo annuale sotto i cinquanta mila euro, invece si dovrebbe poter accedere alla Cassa integrazione in deroga. Essendo quest’ultima una novità assoluta, tuttavia è necessario che siano rapidamente risolte alcune difficoltà regolamentari che potrebbero vanificare la piena operatività di questo istituto, come peraltro abbiamo già sottolineato sia al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora". 

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La Legapro intanto presenta la Carta dei valori. "Passione, professionalità, trasparenza, spirito di squadra e sostenibilità guidano il nostro agire etico – recita la nota stampa-".

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Queste le linee guida dell’impianto etico e valoriale di Lega Pro, "in grado di orientare e supportare le 60 società sportive aderenti, nei necessari processi di evoluzione e sviluppo culturale del mondo dello sport". 

Ecco le dichiarazioni di Ghirelli: "La Carta dei Valori oggi, nata dal lavoro congiunto di tutte le persone che costituiscono il capitale umano, intende aggiornare, integrare e rafforzare il sistema etico-valoriale di Lega Pro, dotandolo di una piattaforma strategica, volta a sollecitare un confronto con tutte le parti interessate per la costruzione di una traiettoria di sviluppo coerente e sostenibile per l’intero sistema sportivo nazionale ed Internazionale. individua i cardini fondamentali in grado di definire gli standard etici del sistema e di fissare le coordinate comportamentali per tutte le sue componenti coerentemente con la vision e la mission di Lega Pro".

Mentre, Alessio Mariotti, ex difensore del Catanzaro, tra i protagonisti della promozione in C1 con il presidente Cosentino, ha ricordato a TuttoC l’esperienza in giallorosso: "Catanzaro, lasciata per ultima volontariamente ma non ultima nel mio cuore, è invece la società in cui più ho ritrovato l'atmosfera di una famiglia, sia nei tifosi (città caldissima per passione e seguito) che nel gruppo, indimenticabile e irripetibile, che avevamo costruito. L'affetto del pubblico e la vicinanza dei miei compagni hanno contribuito a rendere più lievi i 1000 chilometri che mi separavano dai miei affetti. Posso dire le stesse cose che ho ribadito sull'Alessandria: meriterebbe molto di più rispetto alle stagioni altalenanti degli ultimi anni".

Sull’ipotesi di dimezzare gli stipendi in serie C, ha detto: "Molte persone pensano che un calciatore di Lega Pro guadagni cifre astronomiche, ma non è più il calcio e la categoria di 15/20 anni fa. Io al momento sto affrontando un campionato minore della serie D, ma se il dimezzamento degli stipendi è un sacrificio richiesto dal momento particolare che stiamo attraversando, purché proporzionale e applicato a tutte le categorie, allora dovremmo probabilmente considerare anche questa possibilità. Però non dovrebbe riguardare solo il calcio ma tutte le categorie lavorative più agiate. L'arrivo in certe categorie, questo è solo un piccolo consiglio che un domani darei a mio figlio qualora avesse l'intenzione di entrare in questo mondo, è un obiettivo da raggiungere per passione e non perché allettati da una prospettiva di guadagno alto".

 

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