Us Catanzaro 1929, il tecnico Auteri suona la carica prima della gara con il Rieti: "Partita ricca di insidie ma dobbiamo vincere"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Us Catanzaro 1929, il tecnico Auteri suona la carica prima della gara con il Rieti: "Partita ricca di insidie ma dobbiamo vincere"
Gaetano Auteri, tecnico del Catanzaro
  07 febbraio 2020 16:58

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Nessuno può pensare che questa sarà una partita semplice. Anzi, è ricca di insidie. Il Rieti è una compagine in salute – ha detto Gaetano Auteri, nel corso della conferenza stampa mattutina, al “Ceravolo” –, e lo dimostrano gli ultimi due risultati con Casertana e Potenza. È una squadra viva”. 

Banner

In mattina si è svolta la classica rifinitura e poi subito in viaggio per Rieti. 

“Noi non dobbiamo andare a cercare la terza vittoria – ha ribadito -, dobbiamo inseguire una prestazione corale ancora migliore di quelle che abbiamo fatto in precedenza. Certo, sarà una prestazione diversa perché la partita sarà diversa da quelle già disputate, e poi perchè il Rieti non è inferiore alla Sicula di cui ho massimo rispetto. Dobbiamo darci dentro con lucidità tattica e una voglia fortissima di voler vincere”.

Banner

Secondo il tecnico di Floridia “le partite sono la verifica di quello che fai settimanalmente. E da questo punto di vista sono moderatamente soddisfatto. Perché la partita con la Viterbese è stata giocata su ritmi alti, un pò diversi da quelli a cui i ragazzi erano abituati. Ma nulla è scontato e non bisogna andare molto aldilà con l’immaginazione. Il presente ci dice che affrontiamo una squadra che ha voglia di salvarsi, che sarà combattiva e noi dobbiamo rispondere con le stesse armi”.

Banner

Per quanto concerne lo stato dei singoli “stanno crescendo tutti, da Di Piazza a Bianchimano, un pò in ritardo, Carlini sta bene. Così come Kanoute, anche se ha preso una botta ad un piede. Celiento non sta benissimo a causa di un problema alla schiena ma partirà con noi. Il gruppo è in salute e non c’ho neanche il dubbio di tenerli sulla corda perché sia loro che il sottoscritto non abbiamo vissuto benissimo il campionato. Ora dobbiamo solo spingere il piede sull’acceleratore e cercare di vincere. Forse le prossime sfide saranno più semplici da preparare ma domani dobbiamo essere bravi a stare sul pezzo. Il Rieti è una squadra che vuole salvarsi”.

Per quanto riguarda il campo “non credo che ci saranno problemi particolari. Ho visto la partita casalinga con la Casertana e il terreno mi è sembrato accettabile”. 

Di Statella ha detto: “Quando sono tornato ho detto che ho visto tutte le partite e lui ha sempre giocato ma non ha fatto granchè. Ma in questi 15 giorni è molto migliorato. Ribadisco che non voglio abbandonare nessuno. Se qualcuno si estrometterà - e mi auguro che non avvenga - lo farà per contro proprio ma non perché non ha la giusta attenzione da parte mia”.

Mentre, su Di Livio e Giannone il mister ha ribadito che “anche loro appartengono alla stessa sfera di giocatori di cui ho parlato prima. C’è necessità di tutti fino alla fine. Magari ora non sono titolari ma non significa nulla. In organico abbiamo tanta scelta ma è difficile dire chi sono i giocatori più adatti per ogni terreno di gioco”. 
Per concludere “l’unica cosa di cui sono convinto è che i risultati si ottengono tutti insieme. Quando ho vinto l’ho fatto solo con il gruppo. Si vince insieme e se perdiamo sarà nostra responsabilità, ma i tifosi trionfano sempre”

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner