Us Catanzaro 1929, in attesa degli etnei, Grassadonia prova la formazione

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Cresce l'attesa in vista del match di domenica contro il Catania. Tifoseria giallorossa provata dagli ultimi risultati non proprio entusiasmanti ma comunque in attesa trepidante per una grande sfida che vedrà contrapposte, domenica sera, due società di  tradizione sostenute da tifoserie calde e rivali tra loro. L'anno passato il gol di Giannone al "Massimino" fece impazzire di gioia i tifosi giallorossi dopo un grande prestazione in campo baciata da un gol da copertina. Il ritorno tuttavia gli etnei si aggiudicarono il match al "Ceravolo" con il solito Marotta che disputò un grande match e pareggiò i conti. Era un altro campionato che poi la Juve Stabia dominò a mani basse. Catanzaro e Catania uscirono ai play-off. Quest'anno la musica è diversa e le due squadre che erano partite per vincere si trovano impantanate a centro classifica deludendo le aspettative generali. Il Match di domenica rappresenta dunque un sfida tutta particolare per due compagini che comunque hanno organici molto competitivi e sono acaccia di punti preziosi. Domani si terrà la riunione del Gos.

Dal campo Maita e compagni hanno svolto la seduta pomeridiana d'allenamento sul terreno di gioco in erba sintetica dell’impianto Federale. Porte rigorosamente chiuse e prove di formazione in vista del match di domenica prossima. In assenza di De Risio e Bianchimano, sulla via del pieno recupero, probabilmente questa volta mister Grassadonia si affiderà all’esperienza del capitano fin dall’inizio e forse anche di Urso, pedina ingaggiata proprio per giocare titolare in questo campionato. Le circostanze hanno voluto che l’incontrista s’infortunasse lo scorso mese di agosto e che rimanesse fermo per 13 giornate di campionato. Fino al breve esordio casalingo nei minuti finali con l’Avellino e il ritorno in campo a Castellammare contro la Cavese dove ha già mostrato segnali di crescita.

Coppa Italia di serie C Catanzaro e Casertana si affronteranno, mercoledì 27 novembre, al Ceravolo per la gara degli ottavi di finale di coppa Italia dei serie C. Il sorteggio ha favorito le aquile che potranno giocarsi il passaggio del turno ai quarti tra le mura amiche.
Negli ottavi di finale le gare si svolgeranno con gara unica a eliminazione diretta. Otterranno la qualificazione al turno successivo le società che avranno segnato il maggior numero di reti. In caso di parità nel numero di reti segnate al termine della gara, verranno disputati due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno. Perdurando la parità anche al termine dei due tempi supplementari, l'arbitro procederà a far eseguire i tiri di rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio”.

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