Us Catanzaro 1929, Iuliano e Bleve arrivati a gennaio "per raggiungere traguardi importanti"

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Alvaro Iuliano e Marco Bleve
  20 febbraio 2020 15:44

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Dobbiamo giocare partita dopo partita e chissà dove possiamo arrivare”. Parola di Alvaro Iuliano, centrocampista di qualità e quantità tornato in giallorosso a gennaio per volere suo e della società. 
“Ho voglia di fare bene – afferma - e portare il Catanzaro dove merita. La prossima sarà una gara difficile, d’altra parte non ci sono gare facili ma dobbiamo andare lì e prendere i 3 punti”.

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Il calciatore brasiliano non nasconde la soddisfazione per il suo ritorno in giallorosso. “L’ambiente è formidabile. Si parla tanto di Catanzaro. Dobbiamo vincere e dare una risposta al pubblico. Per me stare qui è una grande soddisfazione. Mi sono trovato benissimo e spero di riportare la squadra in alto”.

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Poi dice: “Nello spogliatoio siamo tutti amici, c’è grande entusiasmo. Questo Catanzaro è più forte dell’anno scorso perché sono arrivati giocatori importanti”.

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Dal canto suo, Marco Bleve, portiere arrivato a sorpresa per coprire il posto vacante lasciato da Di Gennaro, vittima di un infortunio rimediato a Teramo, attacca: “Grazie a dio il mio impatto è stato favorevolissimo. Abbiamo fatto partite dove la squadra ha girato sul piano dei punti e delle prestazioni. Se la su squadra va bene anche le mie gare saranno positive. Speriamo di continuare così. Stiamo cercando di recupera punti persi”.

Anche lui sostiene di essere "contento di essere qui. Ero in trattativa con un’altra squadra concorrente però verso le 11 di venerdì sera mi hanno chiamato il mister e il direttore e abbiamo concluso subito. Sono venuto qua perché voglio fare bene col Catanzaro e conquistare la promozione”.

Bleve conferma che “la Virtus Francavilla è una squadra che ha come punto di forza il campo di casa ma ha fatto bene anche in trasferta. La mettono sull’aggressività e sulle seconde palle. Sugli errori fatti con la Casertana ci stiamo lavorando”. 

Migliore in campo domenica scorsa ammette che “la parata più difficile è stata sul tiro di Tascone dove Celiento poi l’ha buttata via. Non perché era insidioso il tiro ma perché la palla si è spostata all’ultimo momento. Il colpo di testa invece è stato una conseguenza di ciò a cui abbiamo lavorato in settimana e lo metto al secondo posto”. 

Ancora una scarsa conoscenza con Di Gennaro “perché sta seguendo sedute particolari e non ci incrociamo spesso. Abbiamo scambiato due chiacchiere quando sono arrivato ma non più di questo”.

Bleve è stato prelevato dal Lecce che milita in serie A. “Sicuramente i salentini stanno vivendo due annate importanti. Sugli spalti segnano record di spettatori. E secondo me dopo Lecce, Salerno, Bari e Reggio s’inserisce Catanzaro. Sono piazze che vivono di calcio. Già domenica scorsa rispetto alla partita con la Viterbese c’era più gente. Ringrazio il mister il direttore, il presidente. Sentire un pubblico che tifa è una spinta in più, una cosa che ti stimola a fare meglio. 
E conclude: “Io credo che il girone di ritorno sia un campionato a parte e può succedere di tutto. Bari e Reggina stanno lassù insieme al Monopoli ma noi stiamo lavorando per provare a dare fastidio. Nel calcio tutto può succedere”.

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