Us Catanzaro 1929, mister Calabro nel dopogara: "Il primo tempo non mi è piaciuto, siamo stato lenti, nella ripresa abbiamo fatto meglio"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

"Al primo tempo la partita non è piaciuta neanche me, siamo stati lenti e compassati".

E' molto chiaro il tecnico del Catanzaro Antonio Calabro al termine del match con il Potenza pareggiato su calcio di rigore dopo una deludente prestazione.

"Le difficoltà della squadra avversaria c'erano perchè chiudevano tanti spazi, ma potevamo essere molto più veloci, poi ci siamo fatti prendere dalla frenesia  e abbiamo sbagliato passaggi elementari".

Poi dice: "Nella ripresa abbiamo spinto in maniera veloce e creato e il Potenza ha fatto gol sull'unica palla inattiva".

Su Cianci spiega: "La condizione di Pietro è da valutare. Ha fatto l'ultima partita il 27 aprile con il Bari e poi 3 mesi di inattività totale. E' arrivato in condizioni non buone. Sta mettendo minutaggio nelle gambe".

E su Cinelli dice: "Bisogna dare un mano al ragazzo, lo abbiamo peso per dare una mano al Catanzaro e per essere un giocatore importante. Bisogna aiutarlo, lui sa cosa deve fare, è un professionista, e noi ci mettiamo a disposizione".

Le parole di Pietro Cianci nel match nel quale la punta ha messo a segno la rete del pari, sua prima marcatura in giallorosso.

“Fare gol è sempre un’emozione, peccato non aver portato a casa i tre punti - ha detto il centravanti - . La squadra ha cercato in tutti i modi di vincere la partita, ma purtroppo ci sono anche gli altri che scendono in campo. Sicuramente noi dobbiamo essere più bravi a sfruttare le occasioni che ci capitano".

Poi dice: "Quando vai sotto a pochi minuti dalla fine, se non ti compatti e tiri fuori lo spirito di gruppo, queste gare non le pareggi mai. Questa è una squadra forte, perché se non lo fosse non avrebbe giocato con la voglia di riacciuffare subito la gara".

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