di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Us Catanzaro 1929 vs Rende calcio 1968 - finale : 1-1
marcatori : 26' p. t. Morselli, 29 p. t. Kanoute
FORMAZIONI :
Us Catanzaro 1929 (3-4-3) : Di Gennaro; Martinelli, Figliomeni, Quaranta; Statella (37' s.t Nicastro), Maita, Tascone (9' s.t. Risolo), Favalli (23' s.t. Nicoletti); Kanoute, Giannone, Fischnaller (9' s.t. Mangni).
All. Grassadonia.
Rende calcio 1968 (4-3-3) : Savelloni; Vitofrancesco, Germinio, Bruno, Blaze; Giannotti, Murati, Ndiaye (12' s.t. Collocolo); Scimia (30' s.t. Cipolla), Vivacqua, Morselli (7' s.t. Loviso). All. Tricarico.
Arbitro dell’incontro : Gino Garofalo di Torre del Greco; assistenti: Antonio Lalomia di Agrigento e Vincenzo Madonia di Palermo
Note : giornata serena, terreno in buone condizioni; spettatori: 4.347 di cui 1.902 paganti e 2.445 abbonati, per un incasso complessivo pari a 37.762 euro; ammoniti: Tascone (C), Germinio (R), Figliomeni (C), Colocolo (R), Cipolla (R); calci d’angolo: 7-2 ;
La conferenza stampa post partita:
Tricarico, tecnico del Rende: "Abbiamo preso un gol su una palla persa nostra in uscita. Faccio i complimenti alla mia squadra per lo spirito di sacrificio dei miei. Se fossero stati più cinici i miei davanti alla porta staremo parlando di altro. Grassadonia è un maestro di calcio e bisogna dare il tempo di poter fare".
Il mister Grassadonia: "Siamo stati confusi e disordinati. L'aspetto mentale ha influito tanto. Dal punto di vista tecnico-tattico bisogna rivedere parecchie cose. La partita di oggi ci darà grande spunto per la riflessione e il lavoro. Si paga una serenità che non c'è e bisogna lavorare tanto e dico tanto su situazioni più semplici che non possiamo commettere.
Dal punto di vista del dispendio delle energie ha dato il massimo. Oggi di positivo ho notato la voglia di lottare ma ci sono alcune lacune incredibili. Dovevamo vincere la partita e non l'abbiamo fatto e quindi andiamo avanti con amarezza".
CRONACA
Catanzaro imbarazzante. Non riesce ad essere pericoloso e si perde in un fraseggio sterile ed inutile. Le aquile sembrano davvero smarrite contro l'ultima in classifica che tiene il campo malgrado la sua modestia tecnico-tattica. Ora è crisi nera per ile aquile allenate da Grassadonia che fanno fatica a trovare gioco, idee e risultati.
Secondo tempo :
Dopo 5 minuti di recupero termina il match
45' - ammonito Cipolla del Rende
42' - ammoniti Figliomeni e Colocolo
37' - per il Catanzaro esce Statella, entra Nicastro
36' - Kanoute spara alto dopo un contropiede
30' - per il Rende esce Scimia, entra Cipolla
28' - Maita tira in porta da fuori ma il portiere devia in angolo
23' - esce Favalli entra Nicoletti
21' - cross pericoloso del Rende ma Vivacqua non riesce a colpire di testa
12' - per il Rende esce Ndiaye, entra Collocolo
9' - escono Tascone e Fischnaller, entrano Risolo e Mangni
12' - cross di Maita in area e Savelloni smanaccia
7' - per il Rende esce Morselli entra Loviso
3' - Tascone di destro da lontano cerca l'angolo basso ma il portiere devia in angolo
Catanzaro irriconoscibile. Entra in campo insicuro e senza un gioco. Le idee di Auteri sembrano essersi azzerate. Difesa insicura e fragile. Squadra che difende con 5 giocatori ma nella fase di costruzione vengono fuori i limiti del reparto offensivo. Se non fosse per il gol del pareggio le aquile non fanno neppure un tiro in porta. Rende invece che su contropiede trova il gol del vantaggio con Morselli. I biancorossi costruiscono poco ma sono più concreti
Primo tempo :
45' - l'arbitro fischia la fine del primo tempo
39' - Kanoute di testa su angolo di Maita non impensierisce Savelloni
36' - cross di Tascone lungo che attraversa tutta l'area ma Statella ciabatta e il portiere para agevolmente
29' - Kanoute pareggia con un tiro deviato
26' - gol del Rende con Morselli sulla respinta di Di Gennaro dopo il tiro di Vivacqua
15' - Fischnaller su cross di Statella cerca di girare in porta ma è debole e Savelloni para facile
13' - la Curva chiede a gran voce alla squadra di togliere gli attributi
8' - cross di Favalli dalla sinistra e per Figliomeni non la mette dentro
7' - Quaranta sventa un'incursione in area di Vivacqua
4' - ammonito Tascone per gioco pericoloso
2' - contropiede del Rende e Vivacqua per poco non beffa Di Gennaro
Stadio “Nicola Ceravolo”, dodicesima giornata del campionato di serie C, girone C. Orario d’inizio: 17 e 30. In forte diminuzione la prevendita: solo 740 i tagliandi staccati fino a ieri sera. 16 tifosi ospiti. Momento molto delicato per il Catanzaro di Grassadonia, reduce da una brutta sconfitta esterna, la terza di fila per l’esattezza, che ha fatto spronfondare le aquile al nono posto in classifica, a pari punti con Catania e Paganese. La piazza sbuffa e brontola parecchio ma lentamente un filo di delusione sta unendo frange di tifosi che iniziano a credere sempre meno al gran ritorno in serie B. Un clima davvero pesante, fatto di delusione e rabbia, e aggravato dall’esonero di Auteri, tecnico molto amato e apprezzato in città. Solo i risultati possono riportare il u po’ di serenità e quella di oggi è una prova davvero molto importante per società, squadra e tifosi. Il Rende, dal canto suo, non ha nulla da perdere e verrà a giocarsi la partita senza alcun timore. I biancorossi, allenati da Tricarico, reduci da una vittoria ottenuta mercoledì contro la Sicula Leonzio, proveranno a fare lo scherzetto a Maita e compagni privati ancora do De Risio e Celiento.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736