La crisi dell'Us Catanzaro è sempre più nera: 1-1 in casa con il Rende

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images La crisi dell'Us Catanzaro è sempre più nera: 1-1 in casa con il Rende

  27 ottobre 2019 17:26

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Us Catanzaro 1929 vs Rende calcio 1968  - finale : 1-1

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marcatori :  26' p. t. Morselli, 29 p. t. Kanoute

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FORMAZIONI :

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Us Catanzaro 1929 (3-4-3) : Di Gennaro; Martinelli, Figliomeni, Quaranta; Statella (37' s.t Nicastro), Maita, Tascone (9' s.t. Risolo), Favalli (23' s.t. Nicoletti); Kanoute, Giannone, Fischnaller (9' s.t. Mangni).
All. Grassadonia.

Rende calcio 1968 (4-3-3) : Savelloni; Vitofrancesco, Germinio, Bruno, Blaze; Giannotti, Murati, Ndiaye (12' s.t. Collocolo); Scimia (30' s.t. Cipolla), Vivacqua, Morselli (7' s.t. Loviso). All. Tricarico.

Arbitro dell’incontro : Gino Garofalo di Torre del Greco; assistenti: Antonio Lalomia di Agrigento e Vincenzo Madonia di Palermo

Note : giornata serena, terreno in buone condizioni; spettatori: 4.347 di cui 1.902 paganti e 2.445 abbonati, per un incasso complessivo pari a 37.762 euro; ammoniti: Tascone (C), Germinio (R), Figliomeni (C), Colocolo (R), Cipolla (R); calci d’angolo: 7-2 ;

La conferenza stampa post partita:

Tricarico
, tecnico del Rende: "Abbiamo preso un gol su una palla persa nostra in uscita. Faccio i complimenti alla mia squadra per lo spirito di sacrificio dei miei. Se fossero stati più cinici i miei davanti alla porta staremo parlando di altro. Grassadonia è un maestro di calcio e bisogna dare il tempo di poter  fare".

Il mister Grassadonia: "Siamo stati confusi e disordinati. L'aspetto mentale ha influito tanto. Dal punto di vista tecnico-tattico bisogna rivedere parecchie cose. La partita di oggi ci darà grande spunto per la riflessione e il lavoro. Si paga una serenità  che non c'è e bisogna lavorare tanto e dico tanto su situazioni più semplici che non possiamo commettere.
Dal punto di vista del dispendio delle energie ha dato il massimo. Oggi di positivo ho notato la voglia di lottare ma ci sono alcune lacune incredibili. Dovevamo vincere la partita e non l'abbiamo fatto e quindi andiamo avanti con amarezza".

 

CRONACA

Catanzaro imbarazzante. Non riesce ad essere pericoloso e si perde in un fraseggio sterile ed inutile. Le aquile sembrano davvero smarrite contro l'ultima in classifica che tiene il campo malgrado la sua modestia tecnico-tattica. Ora è crisi nera per ile aquile allenate da Grassadonia che fanno fatica a trovare gioco, idee e risultati.

Secondo tempo :

Dopo 5 minuti di recupero termina il match

45' - ammonito Cipolla del Rende

42' - ammoniti Figliomeni e Colocolo

37' - per il Catanzaro esce Statella, entra Nicastro

36' - Kanoute spara alto dopo un contropiede

30' - per il Rende esce Scimia, entra Cipolla

28' - Maita tira in porta da fuori ma il portiere devia in angolo

23' - esce Favalli entra Nicoletti

21' - cross pericoloso del Rende ma Vivacqua non riesce a colpire di testa

12' - per il Rende esce Ndiaye, entra Collocolo

9' - escono Tascone e Fischnaller, entrano Risolo e Mangni

12'  - cross di Maita in area e Savelloni smanaccia

7' - per il Rende esce Morselli entra Loviso

3' - Tascone di destro da lontano cerca l'angolo basso ma il portiere devia in angolo

Catanzaro irriconoscibile. Entra in campo insicuro e senza un gioco. Le idee di Auteri sembrano essersi azzerate. Difesa insicura e fragile. Squadra che difende con 5 giocatori ma nella fase di costruzione vengono fuori i limiti del reparto offensivo. Se non fosse per il gol del pareggio le aquile non fanno neppure un tiro in porta. Rende invece che su contropiede trova il gol del vantaggio con Morselli. I biancorossi costruiscono poco ma sono più concreti

Primo tempo :

45' - l'arbitro fischia la fine del primo tempo

39' - Kanoute di testa su angolo di Maita non impensierisce Savelloni 

36' - cross di Tascone lungo che attraversa tutta l'area ma Statella ciabatta e il portiere para agevolmente

29' - Kanoute pareggia con un tiro deviato

26' - gol del Rende con Morselli sulla respinta di Di Gennaro dopo il tiro di Vivacqua

15' - Fischnaller su cross di Statella cerca di girare in porta ma è debole e Savelloni para facile

13' - la Curva chiede a gran voce alla squadra di togliere gli attributi

8' - cross di Favalli dalla sinistra e per Figliomeni non la mette dentro

7' - Quaranta sventa un'incursione in area di Vivacqua

4' - ammonito Tascone per gioco pericoloso

2' - contropiede del Rende e Vivacqua per poco non beffa Di Gennaro

Stadio “Nicola Ceravolo”, dodicesima giornata del campionato di serie C, girone C. Orario d’inizio: 17 e 30. In forte diminuzione la prevendita: solo 740 i tagliandi staccati fino a ieri sera. 16 tifosi ospiti. Momento molto delicato per il Catanzaro di Grassadonia, reduce da una brutta sconfitta esterna, la terza di fila per l’esattezza, che ha fatto spronfondare le aquile al nono posto in classifica, a pari punti con Catania e Paganese. La piazza sbuffa e brontola parecchio ma lentamente un filo di delusione sta unendo frange di tifosi che iniziano a credere sempre meno al gran ritorno in serie B. Un clima davvero pesante, fatto di delusione e rabbia, e aggravato dall’esonero di Auteri, tecnico molto amato e apprezzato in città. Solo i risultati possono riportare il u po’ di serenità e quella di oggi è una prova davvero molto importante per società, squadra e tifosi. Il Rende, dal canto suo, non ha nulla da perdere e verrà a giocarsi la partita senza alcun timore. I biancorossi, allenati da Tricarico, reduci da una vittoria ottenuta mercoledì contro la Sicula Leonzio, proveranno a fare lo scherzetto a Maita e compagni privati ancora do De Risio e Celiento.

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