Vaccarizzo Albanese, Concorso Vini Arbereshe 2019

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Vaccarizzo Albanese
  24 luglio 2019 18:27

VACCARIZZO ALBANESE  – Concorso VINI ARBËRESHË 2019, con la
conquista del gradino più alto del podio nella categoria dei rossi, il Pjuhur della
prestigiosa azienda agricola di Pietro Godino di Vaccarizzo Albanese si conferma tra i
campioni imbattuti, da quasi tutte le edizioni, del Concorso riservato alle esperienze
vitivinicole e agli artigiani della terra che operano nei territori dell’Arberia.

Il Pjuhur, che in arbëreshë significa letteralmente polvere da sparo, è stato valutato da ben due
commissioni composte, tra gli altri, dai qualificati sommelier guidati da Maria Rosaria Romano,
presidente dell’AIS – Associazione Italiana Sommelier Calabria, ottenendo tra i 96 vini
partecipanti il punteggio più alto.
Da Santa Sofia d’Epiro a San Demetrio Corone, da Plataci a Lungro, da Acquaformosa a
Firmo, da Frascineto a Spezzano Albanese, da San Giorgio Albanese a Vaccarizzo
Albanese.

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Sono, questi, i territori di provenienza dei produttori che si sono contesi l’edizione 2019 del
Concorso nelle tre categorie rossi, rosati (vinta da Fiorella Sprovieri di San Giorgio) e bianco
(aggiudicato da Annunziato Godino di Vaccarizzo Albanese).

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Limpido, rosso rubino poco trasparente, intenso al naso con marasca in evidenza e speziato di
pepe bianco. 100% vitigno nero calabrese. È, questa, la carta d’identità del Pjuhur con il
quale, di annata in annata, Pietro Godino partecipa da 14 edizioni alla competizione enologica
che quest’anno ha tagliato il traguardo dei 15.

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Godino ha collezionato in questi anni diversi premi e riconoscimenti alla qualità delle
sue bottiglie. Per il Pjuhur per 5 o 6 volte; un terzo posto con il bianco E-bardha e diversi
posizionamenti nei posti più alti della classifica con il rosato Ribellino.

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