Verde pubblico Catanzaro, l'indagine di mercato della società in house: 6 manifestazioni d'interesse

di GABRIELE RUBINO

Sono sei le manifestazioni d'interesse arrivate alla Catanzaro servizi per la gestione del verde pubblico del Capoluogo. E' tempo di cambiamenti non solo sul mega-appalto dei rifiuti (s'ipotizza che la gara sarà espletata nella seconda metà dell'anno) ma anche per quello del verde, che spesso - come il primo - fa indignare numerosi catanzaresi. Premessa: quello attuale è in scadenza e non sarà come il precedente. Sarà infatti 'gravato' dal decespugliamento prima rientrante nella gara dei rifiuti e che adesso dovrà confluire in quella del verde per decisione delle autorità indipendenti nazionali. 

Secondo aspetto. L'attuale consiliatura, in più circostanze, ha espresso il 'favor' per l'affidamento del servizio non al privato ma, per l'appunto, alla società in house del Comune di Catanzaro. Gli atti passati dal Consiglio comunale parlano chiaro. Si punta sulla Catanzaro servizi per garantire alla stessa quegli introiti necessari a tenerla in piedi. 

Su questo solco, la società pubblica ha avviato un'indagine di mercato per verificare la sussistenza degli operatori interessati a prestare questo servizio. Lo schema è: la Catanzaro servizi farà un'offerta al Comune e la società in house si 'appoggerà' a terzi. Durata del servizio? Al massimo 18 mesi. Naturalmente nulla di definitivo ma solo fasi embrionali ed esplorative. Però gli atti parlano di una traccia di quello che potrà essere l'immediato futuro.

Non è ancora chiaro l'importo messo a disposizione del Comune. Potrebbe gravitare attorno agli 800 mila mila euro, ma è ancora presto per le cifre definitive. Così come è presto ipotizzare l'eventuale guadagno della partecipata che farà eventualmente ricorso a un privato. 

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