
“Il percorso finalizzato all’approvazione del Piano Strutturale Comunale continua a fondarsi su un metodo improntato all’ascolto attivo e alla collaborazione istituzionale con gli ordini professionali e le associazioni, il cui contributo tecnico si è rivelato determinante nella definizione di uno strumento urbanistico capace di orientare in modo efficace lo sviluppo futuro del territorio”. Lo ha dichiarato la vicesindaca di Catanzaro, Giusy Iemma, a seguito della riunione tenutasi ieri a Palazzo De Nobili con i rappresentanti degli Ordini degli Architetti, Ingegneri, Geologi, Geometri, Soprintendenza, Ance e altri stakeholder, convocata a pochi giorni dalla pubblicazione del documento definitivo del Psc corredato dal parere geomorfologico regionale.
Alla riunione hanno preso parte Laura Abramo, in qualità di Rup, l’intero Ufficio del Piano con il coordinatore dell’area tecnica Giovanni Laganà, e il presidente della commissione consiliare Urbanistica, Gregorio Buccolieri.
“Pur non trattandosi di un passaggio procedurale obbligato – ha sottolineato Iemma – l’amministrazione ha ritenuto prioritario confermare un’apertura totale e trasparente nei confronti delle competenze tecniche coinvolte. Gli ordini e le associazioni hanno fornito un apporto qualificato, espresso sia in sede di conferenza sia lungo il percorso progettuale, attraverso osservazioni e contributi già ampiamente recepiti negli elaborati. Si tratta di interventi di elevato profilo tecnico che potranno ulteriormente affinare la qualità complessiva del documento, sotto il profilo sia formale sia sostanziale”.
L’Ufficio di Piano, giunto a un passaggio decisivo dell’iter, ha inteso confermare un metodo di lavoro improntato alla condivisione, considerato essenziale affinché il documento definitivo – che sarà sottoposto prima alla Giunta e successivamente al Consiglio comunale – possa risultare pienamente coerente anche con il quadro normativo in evoluzione.
L’amministrazione ha, inoltre, recepito le indicazioni formulate dal Dipartimento Urbanistica della Regione Calabria, con l’obiettivo di assicurare pieno allineamento con le tempistiche e le prescrizioni regionali.
"Il Psc pone al centro il principio del consumo di suolo zero - ha aggiunto la vicesindaca - e definisce la rigenerazione urbana come asse strategico prioritario: una sfida culturale oltre che tecnica, nonché un’importante opportunità economica e professionale per il territorio. La priorità non è quella dell’espansione edilizia su nuovo suolo, ma della riqualificazione del patrimonio esistente, in un’ottica di sviluppo equilibrato e sostenibile. L’impegno dell’amministrazione è quello di superare l’impostazione tradizionale degli strumenti urbanistici, integrando la dimensione edilizia con il miglioramento del contesto sociale e ambientale. Con questa visione, il percorso proseguirà verso l’approvazione di uno strumento moderno, flessibile e capace di interpretare le esigenze della città del futuro”.
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