Verso il voto alle comunali, il gruppo Uniti per Carlopoli e Castagna avvia un ciclo di incontri pubblici

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Aiello, Talarico e Sacco
  06 febbraio 2020 17:42

Parte dal Comune di Carlopoli un ciclo di incontri pubblici organizzati dal gruppo consiliare Uniti per Carlopoli e Castagna, costituito dai tre consiglieri comunali, Emanuela Talarico, Salvatore Aiello e Carlo Sacco.

A breve verrà stilato il calendario degli incontri che si alterneranno tra Carlopoli capoluogo e la frazione di Castagna. “Al termine della consiliatura è nostra intenzione, attraverso un ciclo di incontri pubblici, restituire la parola ai cittadini, al fine di costituire un comitato cittadino con l’obiettivo preciso di promuovere e ripristinare il dialogo tra le istituzioni e la cittadinanza” spiega il capogruppo Emanuela Talarico raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione – Ci auguriamo di poter creare occasioni in cui tutti avranno modo di fare proposte, suggerire idee, segnalare progetti da sostenere".

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"Ci auguriamo che con il tempo questi incontri diventeranno luoghi di ascolto, di confronto e di socialità, dei veri e propri punti di riferimento per discutere delle necessità fondamentali dei cittadini. Possono partecipare tutti, di ogni appartenenza politica o apolitici. Unico requisito richiesto è chiaramente la conoscenza del contesto urbano. Gli incontri sono già partiti settimana scorsa dalla biblioteca comunale, più che altro è stato un esperimento nel quale i cittadini presenti ci hanno esortato a continuare. Domani un secondo incontro in un locale ad uso pubblico nella frazione di Castagna".

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"Oltre a contribuire a restituire energia ad un territorio rassegnato, l’importanza di questi primi incontri risiede nell’aver gettato le basi da cui partire per portare avanti le attività di coinvolgimento di più cittadini possibili per costruire un’identità collettiva e rafforzare la coesione sociale, creando spazi di aggregazione che migliorino la qualità di vita degli anziani, abbandonati a se stessi da anni, e rendere attiva la partecipazione dei giovani che non hanno avuto realmente fino a questo momento possibilità di esprimersi democraticamente".

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