Tre persone sono finite in manette per sequestro di persona, rapina e lesioni aggravate
02 novembre 2023 13:04Sequestro di persona, porto illegale di armi, rapina e lesioni con l’aggravante della crudeltà. Questi i reati contestati dalla Procura di Vibo Valentia che ha emesso un fermo di indiziato di delitto nei confronti di tre persone del Vibonese (madre, figlio e un altro soggetto del luogo) i quali avrebbero picchiato, colpito con un bastone alla nuca e legato alla sedia un giovane di Mileto che aveva bussato ad un’abitazione convinto di incontrare la donna conosciuta poco prima in chat sui social network e che le aveva proposto di uscire.
L’invito a casa della donna si è però rivelato una trappola per il giovane, che nell’appartamento si è trovato dinanzi al figlio della donna. Immobilizzato e picchiato, il giovane sarebbe stato costretto a rivelare la password del proprio bancomat. La donna si sarebbe quindi fatta accompagnare da altra persona (arrestata) nell’abitazione del sequestrato dove è stata asportata la somma di 2.500 euro in contanti e poi in una filiale di banca a Vibo per prelevare con il bancomat altro denaro.
Una volta liberato, il giovane – minacciato di morte per non rivelare nulla – è stato trovato totalmente sconvolto da una pattuglia dei carabinieri che ha ricostruito l’accaduto. Il giovane è stato accompagnato in ospedale per ferite guaribili in 45 giorni.
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