Vicenda staff Fiorita, Speziali: "Strumentalità da parte di chi non ha argomenti e usa falsità"
Vincenzo Speziali
30 settembre 2023 15:02di VINCENZO SPEZIALI
Ho letto con molta attenzione e sincero sconforto -dovuto alla solita strumentalizzazione deformante e plasticamente palesata nella 'disinformazia' (stile Unione Sovietica), delle Amministratrici Comunali 'Fioritesche' (e non mi si dica che con ciò si fa sessismo, perché allora saremmo in presenza del disturbo psichiatrico del vittimismo, oppure della deplorevole mania di persecuzione a fini di politicume- poiché l'uscita pubblica di Donatella Monteverdi, Marinella Giordano, Giulia Procopi, Manuela Costanzo, Marina Mongiardo, Igea Caviamo, Daniela Palaia e la buon ultima Giuseppina Pino, lascia attoniti e persino perplessi, almeno per quanto mi riguarda, ove mai vi fossero riferimenti alle mie prese di posizione, che posso intravedere da parte loro -e da tal costoro essere subite con fastidio- pur se me ne infischio altissimamente.
Tanto per chiarire alcuni aspetti -per altro afferenti all'italiano, giammai all' 'italiorum' (il cui lessico è più credibilmente consono ad una omonima di solo nome e non di cognome e men che mai paragonabile fisicamente ad una mia cara amica e nota attrice, con cui pranzo oggi e dal mio Stato di Wathsapp si capirà chi è, pur inviando le foto a quelle tra di loro si cui ho il numero!)- dicevo tanto per chiarire alcuni aspetti lessicali (migliore riprova della mia correttezza pubblica e sociale non vi è e non vi sarebbe), si rileggesse chiunque (perciò anche loro, ove mai qualcuna lo sapesse fare!) ciò che ho scritto io, al netto degli auguri che formulavo alla probabile componente dello staff del Sindaco, sempre specificando, qualora e ove mai, costei avesse accettato la proposta.
Ma siccome -e lo affermo senza tema di smentita- gli incarichi dello Staff di un Sindaco sono ben disciplinati dalla legge e per quanto fiduciari e discrezionali devono rientrare in un ambito di competenze organiche della stessa Amministrazione, e considerando come io sia suscettibile rispetto a malafede e insolenze (per di più false e strumentali), comunico che dai prossimi giorni -sempre che non vi sia maltempo!- provvederò a compilare qualche esposto alla Corte dei Conti e si provvederà pure di mettere in campo legalissime iniziative politiche, quali specifiche interrogazioni parlamentari, tanto per avere lumi su molteplici aspetti, di vario argomento ed interesse pubblico.
Su quest'ultimo punto, cioè le interrogazioni parlamentari, intendo rassicurare, che contrariamente a qualcuno, le mie osservazioni che darò all'interrogante in Aula, non lo metteranno in imbarazzo e non subirò smentite o prese di distanze.
Alle signore, perciò, con piena e cavalleresca disponibiltà di un gentiluomo di Bovalino (quale io sono!), soprattutto considerando la mia notoria preparazione politica e grammaticale (tra le tante che possiedo), sarò ben lieto di dar loro ausilio e sostegno, come sto facendo con una di esse, procurandole un incontro istituzionale, con un Ministro in carica, poiché rispetto ai bisogni di una città io ci sono, senza badare alle differenze ideologiche (che ho io, rispetto a chi possiede solamente ideologicume!!!), anche perché il sottoscritto è la politica, in luogo a chi è politicante.