Villa San Giovanni. Disposto il "non luogo a procedere" per ex amministratori: per l'accusa avevano eseguito lavori in area sottoposta a vincolo

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images Villa San Giovanni. Disposto il "non luogo a procedere" per ex amministratori: per l'accusa avevano eseguito lavori in area sottoposta a vincolo
Il Tribunale di Reggio Calabria
  09 luglio 2021 18:42

Il gup di Reggio Calabria, Francesco Campagna, ha disposto il "non luogo a procedere" nei confronti dell'ex sindaco di Villa San Giovanni Rocco La Valle e degli ex assessori Antonio Messina, Giuseppe Donato, Marco Santoro, Francesco Romanzi, imputati nel processo nato dall'inchiesta sul ripascimento del litorale punta Pezzo, un'area nella zona di Cannitello sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale. Secondo gli inquirenti, gli amministratori avevano eseguito i lavori senza la preventiva autorizzazione e senza la valutazione di impatto e di incidenza ambientale.

L'ex sindaco e la giunta, infatti, rispondevano di diversi reati amministrativi e ambientali assieme al capo ufficio tecnico del Comune di Villa San Giovanni Francesco Morabito, al proprietario dell'area e committente dei lavori Antonio Santoro, al titolare della ditta "Silem" Domenico Arena, alla titolare della ditta "Cemoter" Debora Rappoccio e al direttore dei lavori Ermenegilda Tripodi. Per quest'ultima "l'azione penale non doveva essere iniziata". Dopo aver sentito le dichiarazioni spontanee di alcuni imputati e le arringhe dei loro avvocati, il gup Campagna ha emesso il non luogo a procedere per tutti gli imputati.

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