
Uomo di nazionalità tedesca scomparso e ritrovato sano e salvo
dalla Polizia Ferroviaria di Villa San Giovanni dopo intense ore
di ricerche.
Gli Agenti della Polizia Ferroviaria di Villa San Giovanni, hanno ritrovato dopo
molte ore di ricerche, un uomo di nazionalità tedesca scomparso dalle ore 10 della
mattinata odierna, a seguito di segnalazione di scomparsa da parte dei Carabinieri e
della Capitaneria di Porto di Messina.
I Poliziotti, appresa tale notizia, avendo solamente delle parziali informazioni circa
le generalità del soggetto ed una foto della sua carta d’identità, avendo altresì
appurato che erano state attivate le ricerche di perlustrazione nelle acque dello
Stretto, presupponendo nel vaglio delle ipotesi che la persona scomparsa fosse
caduta in mare o addirittura vi si fosse gettata volontariamente, attivavano
immediatamente le ricerche all’interno dell’impianto ferroviario allargando le stesse
a tutte le pertinenze dello scalo. Coadiuvate dal signor Comandate della Sezione
Polfer di Villa San Giovanni, MACELI Antonella, si rintracciava il soggetto che,
fin da subito, si trovava in stato confusionale, visibilmente disorientato e con lo
sguardo perso nel vuoto, nei pressi della scalinata di accesso alla stazione
medesima.
I Poliziotti intervenuti, provvedevano a far cessare immediatamente le ricerche e
contestualmente, nonostante le grosse difficoltà di comunicazione con il soggetto,
il quale parlava solamente la lingua tedesca che rendevano il tutto complicato, si
facevano coadiuvare da un interprete, che permetteva di far luce sui fatti accaduti.
Stante ciò, avendo contezza che la moglie dell’uomo si trovasse a Messina, la si
notiziava dell’avvenuto rintraccio del marito, ponendo fine all’agonia ed allo stato
d’ansia che l’aveva colpita già da diverse ore.
In tale contesto, la moglie, giunta presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria di Villa
San Giovanni, si presentava visibilmente provata per l’accaduto ma
contestualmente felice e commossa di poter riabbracciare il marito, ritenuto altresì
che, per tutto il tempo della scomparsa, protrattasi per tutta la mattinata, aveva
temuto il peggio per lo stesso.
L’uomo, nonostante il ricongiungimento con la propria moglie, versava ancora in
uno stato confusionale giustificato peraltro dalla convinzione di trovarsi in Sicilia e
non in Calabria, dato dal fatto che aveva effettuato varie traversate a bordo del
traghetto tra le due sponde dello Stretto.
Ascoltata la donna, la stessa riferiva che, intorno alle ore 10.00 odierne, si
imbarcava col marito a bordo della loro auto sul traghetto Caronte & Tourist
diretta a Messina per trascorrere qualche giorno di vacanza. Giunti a destinazione,
la donna non riusciva più a trovare il marito anche con l’aiuto dell’equipaggio.
Successivamente allertava le Forze dell’Ordine della scomparsa, temendo il peggio
in quanto l’uomo non aveva nè telefono, nè documenti al seguito.
Fortunatamente, la vicenda si è conclusa con un lieto fine e i coniugi riprendevano
il loro viaggio dopo aver ringraziato ed
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797