"Le inefficienze e le lacune gestionali del Dipartimento Tutela della Salute, diretto dal dr. Antonio Belcastro sono non da oggi sotto gli occhi di diversi osservatori e stakeholders, e, quel che più conta, oggetto di censure da parte di interlocutori Istituzionali (dalla pregressa, ed anche, in modo piu’ sfumato, dall’attuale Struttura Commissariale, al Tavolo di Monitoraggio permanente, cd “Adduce”)". Esordisce così un comunicato stampa firmato dal segretario regionale dell'Anaao Assomed, Filippo Maria Larussa, e da quello della FVM, Gianluca Grandinetti.
"Le scriventi OOSS della Dirigenza Medico-Veterinaria sanno bene che le valutazioni tecnico-professionali e gestionali dell’operato di ogni Dirigente (quindi anche di Belcastro), debbono seguire tempi e modalità fissate dai Contratti Nazionale ed individuale di lavoro. E non è certo nostro costume istruire processi sommari in nome di un giustizialismo mediatico che non ci e’ mai appartenuto, come si e’ registrato ad esempio per l’ing. Pallaria, del quale pur certamente non abbiamo apprezzato l’imbarazzante performance televisiva!", ricordano l'Anaao Assomed e FVM.
"Ma nel caso dell”affaire” della RSA “Villa Torano” - proseguono Larussa e Grandinetti- il problema è di natura differente. Stanno emergendo di ora in ora notizie allo stato mai neppure indirettemente ed informalmente smentite, che lasciano presupporre una condotta quanto meno “OPACA” ,sicuramente inadeguata per efficienza e trasparenza informativa, del Diartimento diretto dal dr Belcastro, in ordine a : messa a disposizione, modalità di consegna ed utilizzo di risorse della PRO.CIV ,intromissione di personale estraneo in locali e procedure del SSR che non ne prevedono la presenza, mancato raccordo con Strutture Sanitarie Pubbliche di riferimento per mansioni e localizzazione geografica, mancata e/o intempestiva adozione di provvedimenti inerenti l’accertamento di fatti e responsabilità sopra descritti, o concernenti la verifica della sussistenza di requisiti di accreditamento di specifica competenza. A maggior ragione se tale inerzia, come segnalato dal mondo associazionistico ed Organi di Informazione, sembrerebbe stridere con l‘attività ispettiva e sanzionatoria promossa in precedente analoga situazione!", si legge ancora.
"Sara’ l’Autorità Giudiziaria a fare chiarezza nei modi tempi opportuni. Ma è nell’interesse del dott Belcastro da un lato e dell’Opinione Pubblica dall’altro ,avere la certezza che la conduzione di un Settore così strategico e delicato NON sia, in questo frangente, offuscata da ombre e sospetti, quantunque possano rivelarsi infondati, come auspicabile.Tanto più se si considerano le perplessità di insigni giuristi in ordine alla legittimità della pur breve proroga dei DG dei Dipartimenti, oltre il termine perentorio della Legge Regionale 12/2005, in forza della “strumentale?” lettura del Decreto cd “Cura Italia”, peraltro non ancora convertito in legge, ergo suscettibile di modifiche ed integrazioni.E’ con queste motivazioni che chiediamo al dr Belcastro di rassegnare le dimissioni dall’incarico, considerandole inevitabili ed indifferibili", chiosa la nota dell'Anaao Assomed e FVM.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736