di VINCENZO SPEZIALI*
"Ci ha lasciato, anzi lascia tutti noi, me compreso e più di molti. E Lillo non c'è più, è volato in cielo, pur se tra di noi continua a stare, ad essere presente, a vivere i nostri momenti tumultuosi e appassionanti. Ma ora, Lillo, non lo posso sentire, vedere e a lui non posso parlare.
E sempre a Lillo, non posso chiedere consiglio, farmi quattro risate, oppure sentirmi dire: "Vincenzino da Bovalino, io non avrò pace, fino a quando non ti vedo eletto e non cooptato. Tu sei l'ultima parte di noi vecchi DC. Su di te dobbiamo ricostruire". Già, e Lillo non c'è più!
Ah quanto mi capiva e mi conosceva Lillo Manti, quanto bene mi ha voluto e quanto io ne ho voluto a lui, assommando il tutto a stima, fiducia, ammirazione e sconfinata fiducia.
L'ho sentito, l'ultima volta, sabato 11 Febbraio al mattino, quando ero con un altro caro amico, Giovanni Bilardi -caro amico di entrambi e che assieme ad un altro carissimo amico, Matteo Belgio (da sempre la sua fedele ombra, politica ed affettiva), mi tenevano informato, circa il suo recentissimo stato di salute, estremamente precario- e nel salutarmi, proprio Lillo, mi ha ribadito, per l'ennesima volta, quasi fosse un suo inconsapevole lascito o congedo: "Vincenzo, mi raccomando, nessuna decisione avventata!".
Lillo, sarà così, sempre utilizzando il nostro comune estro, genio, sdregolatezza, accompagnati da lucido raziocinio, così come pure tu mi hai insegnato.
Ora, la stanza è sempre più vuota, si spengono le luci, si socchiude la porta, ma chi resta qui farà in modo di riabitarla, di riviverla, anche per mettere una tua foto sorridente, con l'eterna sigaretta.
Adesso, sei lassù, con Peppe Nicolò, con Totò Delfino, con Pierino Battaglia, con Nello Vincelli, Peppino Reale e con Franco Quattrone, magari discutendo di politica e della Democrazia Cristiana, con il vostro fare, il vostro stile, la vostra intelligenza.
Una cosa Lillo, una gentilezza te la devo chiedere, ovvero quella di baciarmi nonno Ciccio e rassicuralo su quanto io, suo nipote, sto facendo, ribadendogli, che fino all'ultimo dei tuoi respiri, pure tu mi hai ben guidato. Lo puoi fare? Certo che si!"
*(membro del Bureau Politique dell'Internazionale Democristiana)
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