Vincenzo Speziali: "L'assurda imposizione dell' 'unicità' genocida esclusivamente per la Shoah

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Vincenzo Speziali: "L'assurda imposizione dell' 'unicità' genocida esclusivamente per la Shoah

  19 novembre 2024 11:15

 di VINCENZO SPEZIALI

 Madame Edith Bruck merita rispetto -e su questo non esiste dubbio alcuno- a fronte di quanto costei ha subito, oltre che al suo stesso contributo in ambito culturale, estrinsecato in forma poliedrica tra la scrittura di libri e le performance da regista, ma sino ad un certo punto.

Banner

Così come, giustamente -non lo affermo immolamdomi sul politicamente opportuno o corretto- riconosco il diritto di Israele, circa la coesistenza in pace, però con gli altri popoli e riconosco pure, quale ovvio che sia, l'entità statuale Israelita, ma pure quella Palestinese. Sulla questione di specie, ricordo a me e a tutti, quanto fummo proprio noi democristiani a favorire l'immigrazione regolamentata e stabilita nel post seconda guerra mondiale, verso la 'Terra Promessa' -che per noi Cristiani è quella Santa- poiché Alcide De Gasperi, convinto atlantista e ben conscio dei drammi patiti dagli ebrei durante il nazifascismo, diede delega, al suo Sottosegretario, cioè Giulio Andreotti, di attuare 'l'Operazione Exodus', concordata con i nostri alleati (in primis Americani e Britannici).

Banner

Essa consisteva nel favorire la partenza degli ebrei fatti appositamente giungere sul territorio pugliese, proprio dai porti di Bari e Brindisi, a partite dal 1946, quindi permettere loro il raggiungimento di 'Eretz Israel'.
Di tutto ciò, nessuna premierschip dello Stato Ebraico, si è mai ricordato sino in fondo, oppure mai lo hanno pubblicizzato, benché chi compie opere buone e di carità, per altro giuste quale è stata questa, non si attende ufficialità e riconoscimenti, epperò verità storica si pretende e gratitudine la si attenderebbe.
Tralascio, difatti, le azioni compiute sul nostro territorio nazionale, proprio dai Servizi Segreti Israeliani, anche quelle ritorsive, non solo avverso i loro nemici, ma anche nei confronti delle Istituzioni italiane o sue strutture, oppure mezzi militari (tipo Argo 16) e persino ostilità manifesta, contro Presidenti del Consiglio (in primis Aldo Moro, il più grande di tutti), sebbene ciò fa il paio, con l'intrecciarsi di altre storie e di settarieta` diffusa.
Piuttosto, assieme e ai democristiani, sarebbe bene ricordare, pure la apocrificita` storica e quella descrittiva, da parte di taluni in ambito sionista, che affligge ignobilmente, sporcandola insulsamente, la figura del povero Papa Pio XII°, verso il quale, solamente la comunità Ebraica romana sopravvissuta alla tragedia della Shoah, ma anche attraverso i suoi discendenti, coltiva giusti sentimenti e reali ricostruzioni del suo ineccepibile comportamento.

Banner

Difatti Papa Pacelli (Pio XII°, per l'appunto), non solo attraverso il suo pro-Segretario di Stato, Giovanni Battista Montini, cioè il futuro San Paolo VI° -vero fondatore della Democrazia Cristiana- fece aprire per ricetto e asilo degli ebrei e dei perseguitati, conventi e monasteri, assieme alla stessa tenuta papale di Castelgandolfo, ma contribuì proprio la Santa Sede, a fornire ingenti quantità dell'oro mancante, a fronte di quell'ignobile taglia pretesa per la salvezza garantita e non poi mantenuta, nei confronti degli israeliti dell'Urbe, dagli 'hitleriani' occupanti Roma.

Ancora oggi, qualche infoiato mascalzone, rimprovera al povero Pacelli il silenzio -il quale parlo, compiendo più di mille gesti e silenzio non fu affatto- quindi non stette proprio immobile in merito ai metodi orrendi della psicopatia criminale del 'Terzo Reich', benché a nulla sarebbe valsa una presa di posizione del Vaticano, poiché non avrebbe mutato la follia di Hitler contro gli ebrei, ma amplificato la persecuzione e il genocidio, persino nei confronti dei cattolici.

Tutto ciò, sia la Bruck, sia il primigenio  fautote dell'unicita` della Shoah, ovvero Gunter Lewy (noto studioso, naturalizzato americano), non lo dicono, non lo ricordano, non lo ammettono, non lo confermano, ma si ha un non bel vedere o un non bell'ascoltare, poiché la tal cosa, non solo è una forma -pure essa- di negazionismo (esiste anche allorquando si nega pure i sacrifici e le penitenze altrui, perciò non esclusivamente in capo ai supplizi degli ebrei), ma si metaformizza la questione, passando da cultura a culturameme.
Vieppiu`, poiché non si può tollerare l'irriverenza arrogante, nei confronti dell'attuale Santo Padre, cioè Papa Francesco, in luogo a quanto da lui, consonamente e rispettosamente richiesto, cioè semplicemente appurare se da parte di Israele, contro le popolazioni civili ed inermi di Gaza e del Libano, vi sia in corso, una forma di genocidio, denunciato persino dall'ONU (la quale, notoriamente, non mi sembra un'organizzazione di pericolosi neofascisti e di cui Israele è anche parte quale membro delke NazioniUnite), ma persino io, più della Bruck, sono testimone di tutto ciò, con sconforto e raccapriccio, al netto dei rischi che accetto, ma subisco.
La Bruck, tra le tante parole omissive, non solo dimentica -o fa finta che mai sia esistito- un altro genocidio, cioè quello degli armeni, da parte dei turchi tra il 1915 e il 1916, ma non lo riconosce nemmeno come tale, sia lei stessa che 'i suoi', facendo sì quanto ciò appaia dimostrato essere insopportabile, antistorico e inumano.
Eppure, gli armeni -forse perché Cristiani?- non ricevettero solidarietà dagli ebrei, benché questa ignobile opera che subirono, fu di venti anni antecedenti all'altra nefandezza, avverso gli israeliti, pur se gli ultimi, pensano e sostengono unicità ed esclusività di sofferenze, pur così non essendo. 
Insomma, ora come allora, per taluni, gli armeni non valgono, la loro diaspora non esiste e visto che ci siamo, non gli si riconosce neanche il tributo di sangue pagato, probabilmente perché non possiedono le leve della finanza internazionale. Sono figli di un Dio minore? No!, semmai, pure costoro cari all'Onnipotente.
E comunque, alla Signora Bruck, vorrei far presente, che l'inserimento di bombe nei cercapersone di mezzo Libano -che ha causato millesettecento vittime, tra feriti, morti e mutilati, tra cui innocenti bambini- non solo è superiore alle povere e altrettanto innocenti vittime del 7 Ottobre 2023 (milleduecento) e ai poveri ostaggi (treccento), ma proprio codesta operazione, fu organizzata da almeno tre anni da parte degli Israeliani, quindi rappresenta un crimine di guerra, con l'aggravante della premeditazione.

Cosa dice su ciò Madame Edith Bruck? Nulla, proprio nulla, poiché o esiste arroganza, oppure negazionismo, mettendo nel conto di come essa possa però subire una forma di senilita`
Ma allora, sebbene per altro motivo e indirizzato ad altra persona, non vorrei pensare, in questo caso, quanta ragione avesse Ciriaco De Mita, nel mentre specifico` che dalle sue parti, senile vuol dire "rimbambito", pur se sarebbe una scusante per la Bruck e non svilirebbe il giusto valore della sua persona, delle sue sofferenze e della sua onestà intellettuale, oltre a quanto ancora oggi potrebbe dimostrare e a favore della pace dare.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner