Vincenzo Speziali:" Le giuste parole di Tallini sull'Autonomia Differenziata"

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images Vincenzo Speziali:" Le giuste parole di Tallini sull'Autonomia Differenziata"
Vincenzo Speziali
  15 aprile 2024 07:35

di VINCENZO SPEZIALI 
 
 
...e al solito, il mio amico Mimmo Tallini -disarcionato per via giudiziaria dal suo giusto e meritato ruolo di Presidente del Consiglio Regionale Calabrese- ha ragione e argomenta magistralmente le sue esposizioni.
Io, Matteo Salvini, lo considero una persona perbene e gli sono affezionato -siffatti aspetti sono notori, ancorché veri, sinceri, sentiti- e purtuttavia L' 'Autonomia Differenziata' rappresenta una aberrazione in terra, se la terra è un qualsiasi 'loci' del nostro Meridione, quindi figuriamoci le regioni più 'deboli', quali la nostra (e mia) Calabria, oppure il Molise del neoleghista Patricello, che in diciotto anni di mandato Europarlamentare mai si è visto alle nostre latitudini e in ogni modo abbandonerà ben presto il suo attuale approdo effigiato con Alberto da Giussano, parimenti a quanto fatto con UdC, PdL e Forza Italia).
 
Ma non sono i cambicasacca dei voltagabbana a darmi pensiero -di 'Patricelli' ogni epoca ne ha avuti e disgraziatamente li vede all' 'opera' (sarà da definirla bassa?)- epperò mi impensiericono gli effetti devastanti a cui andrebbe incontro il Sud Italia, isole comprese, se fosse realizzata (e in uso o funzione) la norma Calderoli.
 
Il dislivello sperequativo, tra le stesse territorialità locali, creerebbe giù sin da noi, una realtà mista tra abbandono, disperazione e miseria, con criticità umane e sociali, inimmaginabili, soprattutto considerando il dramma discendente acuito dalla stessa immigrazione sanitaria.
E comunque, se gente come Tallini, il sottoscritto stesso, oppure, solo apparentemente (ma gli credo!), Roberto Occhiuto -e perciò parliamo di dirigenti politici, afferenti l'area moderata-  in ogni modo e senza perifrasi circonlocutivi, esprimiamo avversità critica (ovviamente fondata su di dati incontrovertibili), oppure maggiore prudenza, che affidata al rinvio si spera di poter far divenire elemento per bloccare il tutto (come sta cercando e in cuor suo spera Occhiuto), ciò dovrebbe far capire a chi si recherà alle elezioni, coloro i quali rappresentiamo la parte giusta e chi no.
 
Talvolta, difatti, le fiammate sloganistiche e le 'bandiere ideologiche' cozzano con una seria e proba azione verso i cittadini, laddove persino la Conferenza dei Vescovi Calabresi, oltre ai richiami laici di illuminati politici, ma persino fini intellettuali, come Franco Petramala, esprimono pareri di fuoco, circa ed in merito alla materia di specie, che si vorrebbe attuare, cioè, l'ineffabile 'Autonomia Differenziata'
Alla fine, è probabile, che pur con toni 'sgrammaticati', abbia ragione (e da vendere) il Presidente della Campania Vincenzo De Luca.

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