"Violenza di Genere e Bullismo: Prevenire e Intervenire Insieme", il convegno a Caraffa

In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, si è svolto presso la sala consiliare del Comune di Caraffa il convegno “Violenza di Genere e Bullismo: Prevenire e Intervenire Insieme”, un’importante occasione di riflessione e sensibilizzazione. I saluti istituzionali sono stati portati dal Vicesindaco Luigi Ciambrone, che ha parlato a nome del Sindaco Antonio Sciumbata, sottolineando l’impegno dell’amministrazione comunale nel sostenere le vittime di violenza e nel promuovere una cultura di rispetto e prevenzione. 

L’intervento della presidente Serena Notaro, ideatrice dell’evento e promotrice del progetto “Anche noi ci siamo”, ha aperto i lavori, presentando l’iniziativa che offre supporto alle vittime di violenza attraverso uno sportello di segretariato sociale, un importante strumento di ascolto e assistenza.

Il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ha sottolineato l’impegno della Calabria nella lotta contro la violenza sulle donne, evidenziando azioni concrete come i protocolli d’intesa e il programma di assegnazione di alloggi alle vittime. Il consigliere regionale Lo Schiavo ha ribadito la necessità di un impegno straordinario delle istituzioni. Durante i panel, esperti e rappresentanti istituzionali hanno discusso le dinamiche comuni tra bullismo e violenza di genere e le risorse disponibili per le vittime.

È stato anche presentato il concorso “Ti Sbullu!” per sensibilizzare i giovani sul bullismo dalla figura del garante regionale per la tutela delle vittime di reato, l’avvocato Antonio Lomonaco. L’incontro si è arricchito con l’appello di Don Muccari per un impegno condiviso di scuole, famiglie e istituzioni. Il convegno è stato moderato con grande maestria dal giornalista Vittorio Giummo, che ha saputo guidare i lavori con delicatezza e professionalità, mantenendo alta l’attenzione su un tema così delicato e coinvolgente.

La giornata si è conclusa con la toccante testimonianza di Debora, una giovane donna vittima di violenza, che ha raccontato il suo doloroso percorso, dando voce a tutte le donne che soffrono in silenzio. Il suo intervento ha emozionato e sensibilizzato tutti i presenti, sottolineando l’importanza di ascoltare e sostenere le vittime di violenza.

Come ha detto Papa Francesco, “La violenza contro le donne è una ferita profonda che grida verso il cielo. È necessaria una forte presa di coscienza da parte di tutti per evitare che simili tragedie continuino a ripetersi”.

CLICCA QUI