Violenza sessuale su una minore, anche la Corte d'Appello assolve un bidello di Catanzaro: "Il fatto non sussiste"

di EDOARDO CORASANITI

Altra sentenza, altra assoluzione. La Corte d'Appello di Catanzaro ha confermato l'assoluzione nei confronti di M.P., 69 anni, difeso dall'avvocato Fabrizio Costarella, collaboratore scolastico. L'accusa è di quelle che riempiono i giornali, violenza sessuale su minore, ma che non ha trovato riscontro nelle aule giudiziarie.

I giudici di secondo grado, come quello del Tribunale, hanno cristallizzato la vicenda: il fatto non sussiste. 

L'uomo è accusato di aver spinto ad un muro una minorenne di 12 anni, afferandola dal colllo, dicendole "come ti sei fatta bella quest'anno.. ma che bel profumo che hai". E ancora, le avrebbe baciato e leccato il collo per tre volte. Ma i magistrati della Corte d'Appello hanno smontato la tesi accusatoria, che registrava il fatto a Catanzaro nel novembre del 2015.

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