"Viva la Musica": una sera d’armonia e bellezza a Montauro

DI SETTIMIO PAONE

Nel cuore di Montauro, sotto il cielo tiepido di giugno e tra le mura antiche dello splendido Palazzo Zizzi, si è svolto un evento che resterà impresso nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di esserci: "Viva la Musica!", manifestazione organizzata con passione e amore dalla Scuola di Musica della Radice Sociale APS.
La serata si è aperta con la lettura di un messaggio del Commissario Prefettizio Francesco Giacobbe, che ha voluto rivolgere un saluto affettuoso a tutti i presenti, scusandosi con sincero rammarico per non aver potuto partecipare di persona a causa di motivi familiari. Le sue parole hanno trasmesso vicinanza, gratitudine e un forte sostegno a un'iniziativa che onora la comunità tutta.

Davanti a un pubblico delle grandi occasioni, attento e commosso, si sono esibiti gli allievi dei vari corsi musicali, ognuno con il proprio cuore in mano e lo sguardo fiero di chi sa di essere parte di qualcosa di bello e importante. Non era solo un saggio di fine anno: era un atto d’amore verso la musica, verso i maestri, verso se stessi.
Sul palco, a guidare questi giovani talenti, c’erano loro: i maestri, i veri custodi del sapere e dell’anima musicale. Ognuno con la sua arte, ciascuno con il proprio stile, ma tutti accomunati da un’unica vocazione: educare con dolcezza e competenza.
Hanno suonato e diretto con i loro allievi:
Maestro Pantaleone Clericó, al pianoforte
Maestro Francesco Russo, alla chitarra
Maestro Cosimo Renda, alla fisarmonica
Maestro Vincenzo Costantini, alla batteria
Maestro Nicola Iannello, al canto corale
Figure silenziose ma decisive, che sanno accompagnare i giovani con mano ferma e cuore tenero, coltivando il talento come si coltiva un fiore fragile: con pazienza, attenzione, e amore quotidiano.
Nella corte del palazzo, ogni nota è sembrata vibrare tra le pietre antiche, ogni voce unire il presente con il futuro. Il pubblico, rapito e partecipe, ha seguito con emozione l'intero spettacolo, applaudendo con calore sincero ogni esibizione.
"Viva la Musica!" è stata una festa dell’anima. Una dimostrazione chiara che la musica non è solo suono, ma sentimento; non solo disciplina, ma speranza; non solo arte, ma legame umano.
E come in ogni festa che si rispetti, la serata si è conclusa con il taglio della torta, un momento dolce e gioioso per celebrare un anno di scuola vissuto insieme, tra studio, emozioni e crescita condivisa. Tra abbracci, sorrisi e applausi, bambini, famiglie, insegnanti e amici hanno festeggiato un percorso che ha il sapore della comunità e della speranza.
Un ringraziamento sentito alla Radice Sociale APS, che con instancabile dedizione offre ai giovani un’opportunità di crescita vera, e a tutte le famiglie che credono nella bellezza dell’educazione musicale come strumento di vita.
In una serata così, Montauro ha respirato armonia. E nel silenzio finale, tra gli occhi lucidi e i cuori pieni, si è compreso quanto davvero la musica possa unire e costruire il domani.
La musica unisce. La musica costruisce futuro. Viva la musica, sempre.

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