Girifalco comunali 2020, l'avanzata delle destre e l'incognita Pd in una cittadina tradizionalmente di centrosinistra

di MASSIMO PINNA

Girifalco, comunali 2020,il ruolo del Pd. Verso il rinnovo del consiglio comunale del 2020, pochi mesi prima delle elezioni regionali, ormai anche a Girifalco sono iniziate le grandi manovre per questa lunga stagione elettorale.

Il Pd, che esprime il sindaco Pietrantonio Cristofaro, tra i sindaci che il 12 settembre 2018 firmarono l’appello pro-Oliverio, in consiglio comunale è rappresentato dal capogruppo di maggioranza Domenico Iapello.

Dal punto di vista amministrativo, suo malgrado protagonista della cosiddetta notte dell’innominato, quando per la pratica dell’eolico, poi licenziata il 22 ottobre del 2018, le sue titubanze, “non voto, mi astengo, voto”, furono “risolte” telefonicamente da un intervento di un alto rappresentante del Pd al governo della Regione. Un intervento decisivo perché conti alla mano,la giunta Cristofaro senza il voto del capogruppo del Pd, sarebbe caduta anticipatamente. Dunque, un ruolo centrale, quello di Iapello.

Passando dal versante amministrativo, a quello politico-sociale, in questi anni molte sono le lamentele che a livello cittadino si registrano nell’elettorato del Pd. Intanto, a differenza di stagioni ormai passate, quando i partiti avevano maggiore ruolo, autorevolezza ed impatto,una presenza così importante in giunta avrebbe avuto un ruolo di primo piano anche politicamente.

Dove, causa commissariamento prima e dubbi sui ruoli dirigenti poi, hanno di fatto portato ad una assenza di iniziativa sul territorio. Per esempio, di certo, avrebbe fermato, come era stato finora, l’avanzata delle destre, della Lega in particolare che ormai, invece si è radicata a Girifalco (LEGGI QUI), con lo strepitoso successo alle recenti europee, con 557 voti ed il 24,49 % di suffragi. Paradossalmente, ma ormai la politica locale ci ha abituato a tutto, rumors e capannelli sempre più numerosi e di consueto precisi a Girifalco, indicano una novità clamorosa.

Il sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, avrebbe stretto un accordo con la Lega di Girifalco. Un accordo che prevederebbe la carica di vicesindaco alla Lega, nell’ipotesi che la nascente lista Cristofaro, confermasse quest’ultima alla guida di Girifalco. Una indiscrezione che se confermata, rivoluzionerebbe ancor di più il quadro politico locale. E avrebbe naturalmente contraccolpi pesanti sia nel Pd che nella attuale maggioranza. Intanto, l’elettorato del Pd, poi le pressioni di questo sul capogruppo Pd Iapello che dovrebbe giustificare con grandi difficoltà, ammesso che ci riesca, un accordo assolutamente imprevisto. Ed imprevedibile. Anche per gli effetti, come detto, che avrebbe dentro l’attuale maggioranza. Nata nel 2015 in una sorta di anticipazione del patto del Nazareno tra Pd e Forza Italia, un patto in salsa girifalcese, dove il centrodestra e Forza Italia, sono rappresentati rispettivamente, da Maurizio Siniscalco, attuale vicesindaco, e dal presidente del consiglio comunale Elisabetta Ferraina, coordinatore locale di Forza Italia.

La domanda che già qualcuno si pone e pone ai suoi esponenti di riferimento nell’area della maggioranza è: un eventuale patto sindaco-Lega, come sarebbe preso in particolare dalla Ferraina, della quale sono note le ambizioni di diventare se non sindaco almeno vicesindaco? Si accontenterebbe ancora del suo ruolo attuale di presidente del consiglio,teoricamente espressioni di tutta l’assise?

Se questo è il quadro al momento, almeno per quanto riguarda la maggioranza, le risposte alle domande dovrebbero arrivare. Molto presto.

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