Zicchinella dal Burkina Faso: “Lulù, Mamadou, e la scoperta dell'abbraccio”

di DAVIDE ZICCHINELLA

Lulù e Mamadou sono due ragazzini, oggi, rispettivamente di 12 e 15 anni, che ho conosciuto in Africa nel 2022.

Era in corso una funzione religiosa nella  Chiesa Evangelica del pastore Nicolas Sawadogo ,  e durante uno dei tanti balli che accompagnano la preghiera e che a me piacciono tanto, mi sono messo a ballare con loro, che al tempo erano dei bambini. Alla fine dei balli ho chiesto loro un abbraccio.  Ma piuttosto che allungare  le loro braccia verso di me si abbracciavano ognuno da solo,  stringendo le loro minute membra , verso i loro stessi corpi. Parlando con loro appresi che non avevano mai ricevuto un abbraccio e non sapevano,  logicamente,  come darlo. Ci volle poco per fargli capire come fare.  E quella mattina di due anni fa finii per abbracciare, poi, qualche centinaio di bambini.  

Tutti cronicamente carenti di affetto e amore! Anche quest'anno (come quello passato), sempre in Chiesa, ho rivisto Lulù e Mamadou. Ormai è diventato un appuntamento fisso della mia Missione. Siamo diventati amici. Ci cerchiamo.  Passiamo un pò di tempo a parlare delle nostre famiglie, dei loro impegni scolastici e ci scambiamo qualche dono, qualche lettera, e ovviamente abbracci, che  si sa, una volta scoperti, poi non se ne può fare più a meno.

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