Zungri, vecchio portone rinasce grazie all’opera dei piccoli artisti del corso "Arte Bimbi"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Zungri, vecchio portone rinasce grazie all’opera dei piccoli artisti del corso "Arte Bimbi"

  30 aprile 2025 13:14

Un vecchio portone abbandonato ha ritrovato nuova vita, colori e significato grazie alla creatività e all’entusiasmo dei bambini del corso "Arte Bimbi", promosso dall’associazione culturale Il Giardino di Persefone e diretto da Pasqualina Del Mastro. Un’iniziativa che ha trasformato un percorso educativo in un’esperienza artistica e comunitaria, culminata in un’opera d’arte partecipata nel cuore del borgo.

"Quest’anno – ha spiegato Del Mastro – il nostro filo conduttore è stato il territorio, con i suoi profumi, i colori e le tradizioni. Da qui l’idea di lasciare un’impronta indelebile di questo viaggio artistico: dipingere un vecchio portone a Zungri".

Banner

L’intervento, frutto di un lungo lavoro di progettazione, ha coinvolto con entusiasmo un gruppo di piccoli artisti che si sono confrontati con un supporto impegnativo per dimensioni e struttura, comprendente anche una finestra appartenente allo stesso edificio.

Banner

Con pazienza, impegno e tanta fantasia, i bambini hanno scelto i soggetti dell’opera, battezzando con immaginazione le scene realizzate: “Il gatto nero in cima alle scale” e “Una colomba bussa alla porta”. Un simbolismo semplice ma potente, capace di raccontare storie, emozioni e suggestioni del luogo attraverso lo sguardo genuino dell’infanzia.

Banner

"È stata una grande emozione – racconta ancora Del Mastro – vedere brillare gli occhi dei bambini durante l’inaugurazione. Erano fieri, consapevoli del lavoro fatto e della bellezza che avevano contribuito a creare".

Un progetto reso possibile grazie anche al sostegno dell’amministrazione comunale di Zungri e a Maria Caterina Pietropaolo, che hanno creduto nella forza educativa e rigenerativa dell’arte.

“Coraggio, forza d’animo e pazienza – conclude Del Mastro – sono state le qualità che i nostri piccoli artisti hanno messo in campo. È stato un vero piacere guidarli e vedere concretizzarsi questo sogno”.

Il portone di Zungri, ora trasformato in un’opera collettiva, resta lì come testimonianza visiva di un’esperienza che ha unito arte, educazione e territorio.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner