di PAOLO CRISTOFARO
Il Comune di Squillace continua ad essere sotto i riflettori degli inquirenti. Dopo il caso, alcuni anni fa, dei microfoni nel palazzo del Municipio e dopo numerose richieste di accedere agli atti dell'Ente, da parte delle forze dell'ordine, i carabinieri hanno chiesto, tempo fa (ma è emerso soltanto in questi giorni) anche la documentazione relativa al terreno di Squillace Lido (LEGGI QUI) per il quale l'Amministrazione ha avviato un esproprio nel 2004 e non l'ha mai concluso nei fatti, con conseguente ricorso al Tar dei proprietari che, adesso, attendono un pagamento per centinaia di migliaia di euro. Si tratta dell'area dove è sorta la scuola materna, adiacente al parco "Aldo Moro".
Probabilmente la richiesta relativa all'incartamento è seguita ai numerosi riferimenti fatti pubblicamente da alcuni cittadini sulla vicenda in questione e ai debiti pregressi, a finanziamenti regionali revocati, a dinamiche sulla realizzazione di opere pubbliche che non è stato possibile ricostruire.
Al momento non emergono altri elementi rispetto ad eventuali possibili inchieste, ma intanto si attende l'udienza al Tar, domani, alla quale dovrebbe seguire la nomina del commissario ad acta che dovrà quantificare con esattezza il risarcimento che il Comune sarà costretto a versare ai proprietari del terreno.
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