25 aprile, Bosco oggi a Lido per leggere il discorso di Scurati: "Antifascismo ancora necessario, oggi come ieri"

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  25 aprile 2024 09:15

"A 79 anni dalla Liberazione d'Italia dalla tragedia del nazifascismo, il 25 Aprile assume un'importanza ancora più cruciale. I venti del neofascismo soffiano forti, alimentati da intolleranza, odio e disinformazione. Di fronte a queste minacce, è più che mai necessario ribadire con forza i valori della libertà e della democrazia, valori che sono alla base della nostra Repubblica".
 
Lo dichiara il presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, che questa mattina sarà sul lungomare di Catanzaro, insieme all'Anpi, per leggere alcuni brani tratti dai libri dello scrittore Antonio Scurati, mentre in prima mattinata parteciperà all’incontro in piazza Anita Garibaldi – sempre nel quartiere Lido – organizzato dal comitato provinciale di Catanzaro a sostegno del popolo palestinese. 
"Scurati - spiega Bosco - è stato recentemente censurato dalla Rai per un monologo su Giacomo Matteotti. Un atto inaccettabile che rappresenta un'offesa alla memoria del leader socialista e a tutti coloro che hanno combattuto contro Mussolini e la tirannia che aveva costretto l’Italia a cadere nel periodo più buio della sua storia. Per questo motivo, ho deciso di leggere alcuni suoi testi su Matteotti, proprio nel giorno simbolo della Liberazione".
 
"Il 25 Aprile non è solo una ricorrenza da celebrare, ma un monito a non dimenticare gli orrori del passato e a vigilare affinché non si ripetano. Dobbiamo essere consapevoli che il fascismo non è un fantasma del passato, ma una minaccia reale e concreta, che si nutre di divisione e paura. Per questo è necessario che tutti, cittadini, istituzioni e forze politiche, ci uniamo per difendere i valori della giustizia sociale, dell’uguaglianza, per costruire una società migliore. Un impegno che non ci riguarda solo come cittadini italiani ed europei, ma che interessa anche a livello internazionale: le notizie che arrivano dal popolo palestinese, sempre di più vittima di un’aggressione ingiustificabile, ci spingono a riflettere sul fatto che la pace è ancora lontana dalla sua attuazione”.

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