di MARCO VALLONE
40 milioni per sostenere attività di innovazione tecnologica ed industriale, al fine di rendere più forte e competitiva la struttura produttiva regionale. E' lo scopo dell' “Avviso pubblico per il sostegno e l'attrazione degli investimenti e per il rafforzamento della struttura produttiva regionale”, presentato questa mattina nella sala verde della Cittadella Regionale a Catanzaro dall'assessore regionale allo Sviluppo economico e Attrattori culturali, Rosario Varì. Sono stati inoltre presenti alla conferenza stampa anche l'amministratore delegato di Fincalabra, Alessandro Zanfino, e la dirigente del Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali, Valeria Adriana Scopelliti.
Lo strumento intende favorire modelli di produzione per tutte le imprese, piccole, medie e grandi, che siano incentrati sulla transizione ecologica e digitale. Si ritiene infatti che questi siano necessari per accrescere la competitività imprenditoriale, nell'ottica di un diffuso sostegno all'innovazione che sia in grado anche di attrarre e consolidare in Calabria programmi di investimento produttivi strategici capaci di impattare oltretutto sull'occupazione.
“La misura che presentiamo oggi ha la finalità di attrarre o consolidare sul territorio regionale gli investimenti produttivi innovativi e sostenibili – ha affermato l'assessore Rosario Varì – che quindi siano forieri di competitività e soprattutto di occupazione. Ha una dotazione finanziaria importante: sono 40 milioni di euro che mettiamo a disposizione delle nostre imprese, e beneficiari possono essere sia le piccole, che le medie che le grandi imprese. L'investimento deve essere almeno di 500mila euro e l'intensità di aiuto varia in ragione di quella che è la dimensione dell'impresa e la tipologia di investimento. Quindi per gli investimenti produttivi, tanto per intenderci impianti, macchinari e opere murarie, si avrà un'intensità d'aiuto del 60% a fondo perduto per le piccole imprese, il 50% per le medie e il 40% per le grandi. La stessa intensità si avrà per l'innovazione e quindi per lo sviluppo sperimentale, mentre per la ricerca l'intensità di aiuto può arrivare fino all'80%. Quindi è un'altra misura che il governo regionale del presidente Occhiuto mette a disposizione delle imprese per determinare crescita, sviluppo, innovazione, competitività: quindi un'altra freccia all'arco dei nostri imprenditori e di chi vuole venire a insediarsi in Calabria per un ulteriore momento di sviluppo del settore turismo”.
Novità rilevante, che ha voluto sottolineare l'assessore allo Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria, è quella per cui l'avviso presentato oggi si tratta del “primo, relativo alla competitività, che è rivolto anche alle grandi imprese. Sarà quindi un'occasione per coloro i quali vogliano continuare a espandersi se già si trovano sul territorio, oppure per venire ad investire per determinare crescita nella nostra Regione. A questo proposito voglio anche evidenziare che i settori interessati sono quelli del manifatturiero e dei servizi: tra il settore dei servizi possono essere beneficiarie del finanziamento le grandi imprese del settore turistico. Andiamo in questo modo anche a completare quella che è un'azione che avevamo già avviato qualche mese fa con il bando per il miglioramento dei nostri hotel, dei nostri alberghi e dei nostri bed and breakfast, perché diamo la possibilità non soltanto alle piccole e medie imprese di usufruire di un finanziamento regionale ma anche alle grandi imprese”.
Gli aiuti alle imprese saranno soggetti a una procedura valutativa a sportello, in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande. In una prima fase si verificherà che la domanda sia formalmente ricevibile ed ammissibile, in termini di completezza e regolarità. L'impresa proponente dovrà rispettare i requisiti previsti dall'Avviso. Poi, dopo la fase di ammissibilità formale, vi sarà una verifica più sull'ammissibilità sostanziale, a cui seguirà una valutazione di merito nel rispetto dei criteri di valutazione dell'Avviso. L'Avviso, da oggi in pre-informazione, prevede l'apertura dello sportello per la fine del mese di giugno.
Sollecitato infine sulla mancanza di figure professionali nelle regioni meridionali e sulla possibilità che la regione Calabria abbia adottato, in proposito, delle contromisure l'assessore Varì ha rilevato che “la Regione Calabria sta lavorando anche su questo perché riteniamo che oltre ad elevare la qualità dell'offerta, in questo caso soprattutto in ambito turistico, dobbiamo anche lavorare per elevare la qualità delle competenze che sono presenti sul nostro territorio in ambito turistico così come in tutti gli altri ambiti. Lo stiamo facendo, l'assessore Calabrese sta molto lavorando in questa direzione, e avremo delle misure che saranno varate da qui a poco per sostenere la formazione dei nostri giovani. Peraltro il bando che oggi presentiamo è rivolto proprio a determinare occupazione di qualità perché nelle procedure di valutazione, accanto all'ammissibilità formale, ci sarà, prima della valutazione di merito anche una valutazione di ammissibilità sostanziale. In questo ambito saranno attribuiti dei punti, quindi un punteggio, proprio a coloro i quali occupano e, in particolar modo, assumono dei giovani laureati, delle donne oppure dei soggetti che rientrano tra le categorie protette perché riteniamo che chi è destinatario di un finanziamento da parte di un ente pubblico debba – ha concluso Rosario Varì – anche dare una mano al territorio. E quindi investire su quelli che sono i giovani del territorio, le risorse del territorio, le competenze del territorio”.
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