A Catanzaro il X Congresso Provinciale del SAP, si è discusso di "Libertà sotto la legge"

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  28 marzo 2025 15:36

di GAETANO MARCO GIAIMO

DDL sicurezza, garanzie funzionali e regole d'ingaggio: sono stati questi i tre punti trattati durante il convegno "Libertà sotto la legge" che si è tenuto questa mattina all'Hotel "Perla del Porto" di Catanzaro. L'evento è stato parte del X Congresso Provinciale SAP Catanzaro e si poneva come obiettivo la discussione della funzione sociale della Pubblica Sicurezza e il sostegno pubblico all'efficienza delle forze di Polizia. Al dibattito, mediato dal giornalista Massimo Tigani Sava, hanno partecipato Sergio Riga (Segretario Provinciale SAP di Catanzaro), Salvatore Curcio (Procuratore della Repubblica di Catanzaro), Castrese De Rosa (Prefetto di Catanzaro), Giuseppe Linares (Questore di Catanzaro) e Stefano Paoloni (Segretario Generale del SAP), mentre le conclusioni sono state affidate all'Onorevole Wanda Ferro (Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno).

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L'intervento iniziale è stato affidato a Riga, che ha sottolineato come il nome del convegno sia stato ispirato dal motto della Polizia di Stato: gli agenti vogliono poter compiere la propria professione in sicurezza, il lavoro del sindacato ha portato ad ottimi risultati e, dopo l'ottenimento di dieci ulteriori unità nel comprensorio lametino, le proposte per il futuro devono mirare ad una selezione adeguata con effettiva valorizzazione del merito e ad una formazione aggiornata per gli agenti in servizio, non lasciando da parte le battaglie legate alla retribuzione. Il Procuratore Curcio ha preso poi la parola, concordando sui punti già messi in luce e ricordando che la lotta alla criminalità non può fermarsi alla sola azione repressiva: serve un lavoro importante sulle persone che permetta di trasmettere il senso di appartenenza allo Stato, perché esso è composto da tutti noi.

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Il Prefetto De Rosa si è detto contento di come funzioni l'apparato statale a Catanzaro: "In quattro mesi qui abbiamo sempre operato insieme per un obiettivo comune che è la sicurezza urbana: il prossimo passo sarà quello di approvare i progetti di videosorveglianza finanziati da Ministero e Regione, poi si partirà con i progetti contro la dispersione scolastica e per la rigenerazione delle aree complesse. Siamo tutti dalla stessa parte". Il Questore Linares ha ribadito un concetto nel corso del suo intervento, decisamente improntato al lato più tecnico della legislatura: "L'operatore di Polizia non deve essere il mezzo ma il fine di ogni norma. L'uso della forza non è regolamentato in maniera appropriata, nessun disegno di legge definisce il concetto stesso di forza. Serve tutelare maggiormente il singolo agente con interventi sui decreti, lo scenario europeo e mondiale sta cambiando".

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Dopo un veloce saluto da parte di Amedeo Mormile, Presidente della Provincia di Catanzaro, e la proiezione di un video su alcune recenti aggressioni subite dagli agenti in servizio, ha preso la parola Paoloni: "La sicurezza è un prerequisito fondamentale per qualsiasi società che intenda progredire. Il nostro compito, come operatori di Polizia, è fare rispettare le regole all'interno di uno Stato di diritto. Vogliamo garanzie funzionali, con protocolli operativi definiti: ben vengano le bodycam, alle quali siamo favorevoli come strumento di trasparenza e tutela. Chi strumentalizza le Forze dell'Ordine non vuole bene al nostro paese". In seguito alla lettura del messaggio scritto da Giovanni Romeo, Presidente della sezione ANPS di Catanzaro, che ha voluto far sentire la sua vicinanza pur non essendo presente, è intervenuta Wanda Ferro: "Questo Governo è molto attento alle forze di Polizia e alla sicurezza. Il Pacchetto sicurezza, al momento in discussione al Senato, sicuramente vedrà la luce e porterà più serenità agli operatori che compiono la propria professione. Chi protegge lo Stato deve trovare uno Stato che lo protegga a sua volta, solo collaborando tutti assieme, sfidando il nemico del partito dell'antipolizia, si può vincere la partita della sicurezza". Al termine del convegno sono state consegnate ai partecipanti alcune targhe commemorative.

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