A Catanzaro l'iniziativa "La Prigione e la Piazza"

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  13 maggio 2025 16:09

Il prossimo venerdì 16 maggio 2025 in piazza Grimaldi, in Catanzaro accanto al Bar Mignon Cafè a partire dalle ore 17.00 si terrà l'iniziativa "La Prigione e la Piazza".
Al pubblico dibattito, al quale prenderanno parte la dott.ssa Sandra Berardi, presidente della associazione Yairaiha ets, il prof. Charlie Barnao, sociologo della Università di Palermo, l'avv. Francesco Iacopino, Presidente della Camera Penale di Catanzaro e l'avv. Carlo Petitto, saranno affiancate due mostre. La prima, fotografica, ha ad oggetto i tragici eventi che funestarono il carcere Sant'Anna di Modena, dove a seguito di una rivolta per le condizioni di detenzione nel marzo del 2020 furono addirittura nove i detenuti morti, morti per i quali non sono stati individuati i responsabili essendo stata, l'intera indagine, archiviata. 

La seconda mostra ha ad oggetto una serie di libri che hanno come tema il carcere, o perchè realizzati da persone private della libertà o perchè coraggiosamente trattano del carcere e delle condizioni di detenzione nel nostro paese. Questa iniziativa, alla quale è stato invitato anche il garante per i diritti dei detenuti di Catanzaro, avv. Luciano Giacobbe, è organizzata da Potere al Popolo di Catanzaro e fa seguito a quelle realizzate in tutta Italia dalla associazione Yairaiha e da Napoli Monitor, che saranno presenti pure in Catanzaro in occasione della iniziativa di venerdì 16 maggio. 

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Potere al popolo si ripropone con questa iniziativa l'obiettivo di riportare nella società il dibattito sul carcere e la pena e ciò nel mentre si è di fronte a misure sempre più reazionarie e repressive. Espressione di queste misure è il cd. Decreto Sicurezza emanato dal Governo qualche settimana fa. Decreto, questo, espressione della ansia securitaria che sfocia puntualmente in misure sempre più repressive, assolutamente ingiustificate peraltro rispetto alla tendenziale diminuizione dei reati nel nostro paese. In realtà il decreto del Governo ha nel mirino l'annichilimento del  dissenso e dell'opposizione sociale e politica.

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Riaccendere i riflettori sul ricorso alla sanzione penale come regolatrice del conflitto sociale, sulla perenne emergenza fatta di leggi sempre più immotivatamente punitive e sui meccanismi repressivi è uno degli obiettivi principali di Potere al Popolo, l'unica forza politica che ha avuto ed ha il coraggio di schierarsi coerentemente anche contro le carceri speciali ed il 41 bis.

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