A Catanzaro l’XI Convegno del Mezzogiorno ANCE Giovani: dialogo su infrastrutture e sviluppo nel Sud

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images A Catanzaro l’XI Convegno del Mezzogiorno ANCE Giovani: dialogo su infrastrutture e sviluppo nel Sud
Nicola Fiorita
  16 maggio 2025 18:19

di CARLO MIGNOLLI

Infrastrutture, giovani, futuro: sono queste le parole chiave dell’XI Convegno del Mezzogiorno dei Giovani Imprenditori Edili ANCE, dal titolo “Amò il Sud”, tenutosi questo pomeriggio nella Sala delle Culture della Provincia di Catanzaro. Un appuntamento ormai centrale nel panorama del dibattito economico e infrastrutturale del Sud Italia, che ha visto la partecipazione di decine di giovani imprenditori edili provenienti da Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, pronti a dare il proprio contributo alla costruzione di un Mezzogiorno più moderno, competitivo e sostenibile. L’incontro, molto partecipato, è stato moderato dal giornalista Rai Marco Innocente Furina.

Banner

Banner

Ad aprire i lavori sono stati Carlo Barberio, presidente ANCE Giovani Calabria, Giuseppe Catizone, presidente ANCE Giovani Catanzaro e Roberto Rugna, presidente ANCE Calabria. A seguire, i saluti istituzionali del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e del prefetto Castrese De Rosa, a testimonianza del forte legame tra territorio, istituzioni e sistema imprenditoriale.

Banner


L'assessore regionale Rosario Varì

“Il tema scelto ci dà grande soddisfazione - afferma il sindaco Fiorita -. Un tema strategico che va ben oltre gli interessi del comparto edilizio. Chi vuole costruire davvero il futuro non può che partire da qui: dai giovani e dalle infrastrutture, affrontando questi temi con coraggio e pragmatismo”.


Il Prefetto Castrese De Rosa

“La Calabria ha certamente molte difficoltà,” dichiara il prefetto Castrese De Rosa, “eppure qui c’è tanto investimento e una solida classe imprenditoriale. L’Europa rappresenta per noi una sfida, ma anche un’opportunità. Possiamo fare molto, soprattutto per la sicurezza dei giovani - e lo stiamo facendo.”

“Lo Stato c’è” conclude, “è presente ed è pronto a fare la sua parte. Ma da soli non possiamo farcela”.


Il
giornalista Rai Marco Innocente Furina

A portare la voce della Regione Calabria, nel suo lungo intervento, l’assessore allo sviluppo economico Rosario Varì afferma: “Sono molto contento di essere qui oggi perché ho l’opportunità di fare il punto sull’attività del governo regionale a supporto dello sviluppo del nostro territorio. Parlando di infrastrutture, penso alla Statale 106, agli investimenti negli aeroporti, ai nuovi collegamenti, al porto di Gioia Tauro: infrastrutture materiali che possono davvero fare la differenza”.

Varì sottolinea inoltre che “Accanto a questi elementi, è fondamentale che la Regione continui a sostenere le imprese calabresi, attrarre nuovi investimenti e creare un contesto favorevole alla crescita”.

A rappresentare i giovani imprenditori ANCE del Sud, il coordinatore nazionale macro area Sud Marco Oloferne Curti, che afferma: “Oggi metteremo al centro di questo macro-tema proprio l’individuo, partendo dalla nostra dimensione quotidiana: il cantiere. Le infrastrutture non sono solo ferro e cemento: sono persone, sono moltiplicatori di valori. E come tali vogliamo analizzarle e migliorare i processi”.

Giuseppe Catizone, presidente ANCE Giovani Catanzaro, in apertura ha aggiunto: “Ringrazio la struttura di ANCE per averci dato questa occasione di confronto. È bello vedere così tante persone interessate a temi fondamentali per il progresso del nostro Mezzogiorno. I giovani sono il nostro presente e rappresentano il nostro futuro: il loro coinvolgimento è essenziale per costruire un domani sostenibile, efficiente ed inclusivo”.

Cuore dell’evento la tavola rotonda dal titolo “Infrastrutture e sviluppo: il Mezzogiorno che verrà”. Un confronto a più voci che ha visto protagonisti la professoressa Francesca Moraci dell’Università Mediterranea, l’architetto Massimo Crusi, presidente dell’Ordine nazionale degli Architetti, il presidente dell’Autorità portuale Andrea Agostinelli, il giornalista del Corriere della Sera Tommaso Labate e di Giovan Battista Perciaccante, vicepresidente ANCE per il Mezzogiorno. A chiudere la tavola rotonda Biagio Di Verniere del Gruppo Giovani ANCE Campania, Vincenzo Scarano del Gruppo Giovani ANCE Puglia e Nicolas lacono del Gruppo Giovani ANCE Sicilia.

Le conclusioni sono state affidate ad Angelica Krystle Donati, presidente nazionale di ANCE Giovani.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner