"A Cucineddha", il ristorante sociale di Larghetto Sant'Angelo che presenta il gourmet a chilometro zero

Larghetto Sant'Angelo, a Catanzaro, ieri sera è stato teatro della cucina a chilometro zero. Il ristorante "A Cucineddha" ha, infatti, accolto tra le sue mura che sanno di antico lo chef calabrese Francesco Lucia.

Panino al vapore alla curcuma, con scarola, carpaccio di baccalà e confettura di albicocca, riso della piana di Sibari (Magisa) allo zafferano del Re, gambero viola e burro acido. Per secondo un filetto di ricciola appoggiato su una mousse di patate Silane e tartufo bianco calabrese e, per concludere, una spuma di tiramisù con una spolverata di tartufo, questo il menù proposto ieri sera dallo chef. Un menù tutto a chilometro zero.

‘A Cucineddha è il primo “ristorante sociale” a Catanzaro, convenzionato con l’Associazione Cuochi Calabresi e, di fatto, ristorante “sociale” significa che chiunque lo voglia potrà organizzare una serata, cucinare assieme agli chef, usufruire della sala, favorire il concetto di base alla ristorazione sociale ed inclusiva: convivialità, scambio, condivisione.

Coinvolgere le aziende calabresi nella realizzazione della cucina sociale è uno dei punti fermi nella filosofia del titolare, Peppe Paone, cultore della cucina locale e dello stare insieme. Paone è socio di Mirko Scozzafava, giovanissimo presidente dell’associazione “Cucinella”, anche lui alle prese coi fornelli. La passione comune, le conoscenze “stellate” nel circuito della ristorazione italiana, la dedizione in cucina, lasciano intendere un futuro interessante per questa nuova piccola grande e soprattutto coraggiosa -visto il periodo in cui ha scelto di inaugurare- realtà catanzarese. Si consiglia vivamente di seguire “A cucineddha”  sui canali social dedicati per restare informati sui prossimi eventi.

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