
Riceviamo e pubblichiamo la lettera a firma di alcuni genitori dei bambini della scuola di Magisano:
"Vogliamo denunciare la situazione grave che si è venuta a creare nel plesso scolastico di Magisano, che ospita le classi della scuola dell'infanzia, elementari e medie.
Se il buongiorno si vede dal mattino…. l'organizzazione dell'amministrazione comunale riguardo la scuola è iniziata subito annaspando. Ci siamo ritrovati senza scuolabus, per oltre un mese, servizio necessario e indispensabile soprattutto per i bambini residenti nelle frazioni. Questo perché gli amministratori, consapevoli che la scuola sarebbe iniziata il 16 settembre, hanno pubblicato il bando per assumere un autista il 19 settembre.
A seguito delle numerose lamentele di noi genitori, costretti ad accompagnare i bambini a scuola con non poche difficoltà, il vicesindaco ci ha voluto incontrare per rassicurarci sull'avvio imminente del servizio, promettendoci che il 13 ottobre il servizio sarebbe iniziato. In effetti il servizio è iniziato il 13 ottobre, ma solo per il viaggio di andata, per poi avvisarci alle ore 11:00 che per il ritorno il servizio sarebbe già stato sospeso, lasciandoci attoniti poiché la gran parte era al lavoro, quindi impossibilitata ad organizzarsi per prendere i bambini. Per fortuna solo per giorno 13 il ritorno è stato garantito da un consigliere comunale ma è rimasto sospeso fino al 20 ottobre.

Ma i nostri problemi non sono finiti qui!
L'edificio scolastico di Magisano presenta da anni dei problemi strutturali, tanto che è contornato da transenne da più di 10 anni, per evitare che pezzi di cornicioni cadano sulle teste dei passanti.
Questo non è un allarmismo campato in aria, infatti a novembre 2023 dopo forti raffiche di vento, la scuola è stata evacuata e chiusa per tre giorni dai vigili del fuoco a causa della caduta di calcinacci nel piazzale.
Quest'anno eravamo speranzosi e felici dal momento in cui finalmente sarebbero iniziati i lavori di riammodernamento dell'edificio, ma mai avremmo immaginato che questi lavori si sarebbero svolti con i nostri bambini all'interno.
Sembrano veramente scene tratte da un film!
Inizialmente la problematica è stata trascurabile, in quanto i lavori venivano svolti nel pomeriggio, ma, con l'avvio del tempo prolungato la situazione è degenerata.
A causa dei forti rumori spesso le lezioni sono state interrotte. Il culmine è stato raggiunto in questa ultima settimana; immaginate una scuola dove durante le lezioni, gli operai devono entrare nelle aule con strumenti per rompere piastrelle, passare tubazioni, facendo polvere e rumori, il tutto con il benestare della dell'amministrazione comunale e della dirigente.
Mercoledì 12 novembre le classi sono entrate un'ora più tardi per consentire i lavori all'impianto di riscaldamento, ma il giorno dopo le classi ubicate al primo piano si sono ritrovate in un cantiere aperto,con polvere, tubature esposte, pavimento rotto e aule allagate, tanto da indurre la dirigente ad ordinare la chiusura del plesso per la giornata di oggi 14 novembre.
Esasperati, chiediamo al sindaco ma soprattutto alla dirigente di trovare immediatamente una soluzione, valutando la possibilità di spostare i bambini in altri edifici, garantendo un ambiente scolastico sicuro, salubre e dignitoso sia alle insegnanti che ai bambini, poiché non siamo più disposti a mettere a repentaglio la loro sicurezza".
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