A Montauro giornata di festa per Santa Cecilia: musica, tradizione e nuovi talenti nel borgo ionico

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Vito Clericó, maestro e presidente della Banda Cuccarini; Armando Pagnotta, maestro della classe di sax; i giovani esordienti Federica Pallone e Nicola Bruno Clericó; Don Brunello Gallace, amministratore parrocchiale; Chenza Maria Trombetta, presidente Radice Sociale APS; Pantaleone Clericó, responsabile dei corsi di musica; e il Commissario Prefettizio Francesco Giacobbe

  23 novembre 2025 13:04

di SETTIMIO PAONE  

A Montauro, nel suggestivo borgo medievale della fascia ionica catanzarese, la giornata dedicata a Santa Cecilia, patrona della musica, si è trasformata in una festa autentica che ha abbracciato fede, tradizione e identità comunitaria. E non poteva essere diversamente in un paese che da oltre un secolo custodisce una delle tradizioni musicali più radicate e rappresentative del territorio.
Protagonista indiscussa della celebrazione è stata la Banda Musicale “Giovanni e Vittorio Cuccarini”, diretta dal Maestro Vito Clericó, che ha dato il via ai festeggiamenti percorrendo la via principale del paese. Le note leggere e festose hanno risuonato tra le case, riportando alla memoria l’anima più genuina di Montauro: quella che si emoziona, si ritrova e si riconosce nella musica.
La giornata è stata resa ancora più speciale grazie al debutto di due nuovi giovani musicisti, Federica Pallone e Nicola Bruno Clericó, che hanno seguito lo stesso corso di formazione musicale presso la Scuola di Musica de La Radice Sociale APS, sotto la guida del Maestro Armando Pagnotta. Per Federica si è trattato del debutto assoluto nella banda, mentre Nicola ha esordito con un nuovo strumento, segnando entrambi un importante traguardo personale e comunitario.
Successivamente, nella chiesa parrocchiale, è stata celebrata la Santa Messa dal Sacerdote Don Brunello Gallace, che ha accolto i musicisti con parole di sincera ammirazione. Il sacerdote si è soffermato sulla potenza del linguaggio universale della musica, capace di generare un messaggio positivo, unire le comunità e portare serenità anche nei momenti più difficili.
Al termine della celebrazione, la banda, schierata nella piazza, ha eseguito una serie di marce allegre che hanno avvolto il borgo in una calda atmosfera di festa, regalando a tutti un ulteriore momento di condivisione e gioia.
Alla manifestazione era presente anche il Commissario Prefettizio Francesco Giacobbe, la cui partecipazione conferma ancora una volta la straordinarietà del rapporto umano e istituzionale che lo lega a Montauro. Un legame fatto di vicinanza, attenzione e sincero impegno verso la comunità, che il commissario continua a dimostrare con amore e passione.
A Montauro, Santa Cecilia non è soltanto una ricorrenza religiosa: è un tributo alla propria storia, alle proprie radici e a quella passione musicale che continua, anno dopo anno, a far vibrare il cuore del paese.


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