A Montauro l’Infiorata che incanta: tra impegno, bellezza e un piccolo spettatore curioso

 di SETTIMIO PAONE

All’indomani dell’Infiorata che ha trasformato le strade di Montauro in un lungo tappeto di arte e bellezza, rimane forte il senso di gratitudine verso tutte le persone che, con impegno e dedizione, hanno reso possibile questo straordinario momento. Dietro gli oltre 80 metri di opere che hanno animato il borgo, c’è stato un lavoro silenzioso, intenso e instancabile. Nei giorni precedenti, e soprattutto durante la notte del sabato, si è lavorato senza sosta, fino alle 3 del mattino, per completare ogni dettaglio. Il vento, a tratti insistente, ha complicato le operazioni, ma la volontà e la passione hanno avuto la meglio.

E poi, a lavoro ultimato, un piccolo episodio ha strappato un sorriso a tutti: un gattino curioso, attirato dai colori, ha cominciato a passeggiare sopra le composizioni. “L’ho visto arrivare da un angolo della strada… piccolo, vivace, camminava leggero come se fosse anche lui parte della festa. Abbiamo trattenuto il fiato, ma poi ci siamo messe a ridere. In fondo, era il nostro primo spettatore, e forse troppo curioso”. Anche questo gesto imprevisto ha aggiunto poesia all’atmosfera, ricordando a tutti che la bellezza, quando nasce dal e cuore, parla anche agli occhi più piccoli e curiosi. "L’Infiorata di Montauro, che realizziamo da diversi anni, è stata ancora una volta segno tangibile di passione condivisa e pazienza. A tutte le persone che hanno donato tempo, idee e cuore: grazie."  I collaboratori parrocchiali, con queste parole conclusive danno appuntamento al prossimo anno. Montauro, anche stavolta, ha saputo regalare emozione.

CLICCA QUI