di TERESA ALOI
Sindaco perché questa ordinanza?
"Il provvedimento, che sarà in vigore sino a fine settembre quando Praia a Mare tornerà ad essere abitata dai residenti, nasce per porre fine ad una situazione insostenibile. Disarmante. Sono due anni che puntualmente ad agosto, la nostra cittadina è assediata da orde di giovani che rendono la vita, le notti d'estate, difficili".
Antonino De Lorenzo, primo cittadino di Praia a Mare, è sereno. Risponde al telefono in maniera cortese non lasciandosi travolgere dall'onda - tra chi è a favore e chi contrario - che si è abbattuta sul Comune affacciato sulla costa del Mar Tirreno meridionale nell'alta provincia cosentina. Il divieto è per i giovanissimi che non potranno uscire da mezzanotte e mezza alle 7 del mattino: pena una multa di 100 euro per loro e di 250 euro per i genitori o per chi ne esercita la vigilanza. La multa aumenta del 50% in caso di recidiva e può portare anche alla sospensione dei minori dagli eventi pubblici organizzati dal Comune. Su tutto, l'occhio vigile degli agenti della Polizia locale e i carabinieri. Ovviamente, se in compagnia di adulti, potranno tirare fino a tarda notte. LEGGI QUI L'ORDINANZA
Un'ordinanza legata alla sicurezza
"Giovani incontrollati che scorrazzano occupando suolo pubblico davanti ai locali di intrattenimento, usurpando le isole pedonali con l'utilizzo di monopattini e bici elettriche, minano la bellezza e l'accoglienza di Praia a mare. Non solo, sono vulnerabili agli incidenti stradali e a possibili aggressioni fisiche ma sono anche più esposti alla commissione di vandalismo, al consumo di sostanze stupefacenti e alcoliche: più in generale, a comportamenti devianti che minano la sicurezza pubblica”.
Un provvedimento che di fatto protegge Praia a Mare ma allo stesso tempo anche i giovanissimi
"Quando i ragazzini si mettono insieme diventano pericolosi per la collettività. Prevenire è meglio che curare. In Italia siamo abituati a correre ai ripari quando le cose accadono. L'ordinanza, va in tal senso: dovrebbe essere normale che un ragazzino o una ragazzina di 14 anni rientri a casa in un orario contenuto. Noi, non possiamo girarci dall'altra".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736