Accolta la sospensiva: a Catanzaro riapre il ristorante "Raù" con servizio al tavolo

Prosegue la vicenda giudiziaria che sta vedendo protagonista il ristorante RAU’ di via indipendenza. 

Il Consiglio di Stato quinta sezione presidente Francesco Caringella ha accolto l’appello promosso da Area Srl, assistita dagli avvocati Demetrio Verbaro e Frank Mario Santacroce contro il Comune di Catanzaro, assistita dall’avvocato Annarita De Siena, ed ha disposto nuovamente la sospensione del divieto di prosecuzione dell’attività, ordinando al comune di dare immediata esecuzione. 

La vicenda era balzata alle cronache a seguito di un provvedimento del Comune che, a distanza di quasi 7 mesi dalla nuova apertura dell'esercizio a seguito di lavori di adeguamento al requisito di sorvegliabilità, aveva ex abrupto inibito la prosecuzione sempre per presunte ragioni legate alla sorvegliabilità. Il Consiglio di Stato ha evidenziato che, per il tempo trascorso, il provvedimento avrebbe dovuto essere improntato ai principi dell'autotutela, prendendo quindi in considerazione anche interesse pubblico e affidamento. Emilio Miriello, che aveva pubblicamente stigmatizzato l'ingiusta chiusura anche in relazione a situazioni analoghe, incassa in tal modo un'importante vittoria, che consente la ripresa dell'attività a pieno regime a tutela delle circa 20 persone che lavorano nella struttura e con vantaggio oggettivo per la collettività, il mercato e la concorrenza. Dunque il nuovo round va all’esercizio commerciale, che rappresenta un fiore all’occhiello nella ristorazione cittadina con particolare riguardo alla lavorazione della pizza napoletana, da cui ha origine l’attività.

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