Addio a Papa Francesco, Paolo Marraffa: “Il Pontefice del cambiamento”

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  21 aprile 2025 10:48

“Papa Francesco è stato il Pontefice del cambiamento che ha cercato di avvicinare la Chiesa alla gente, di renderla più aperta, inclusiva e misericordiosa. Fin dal primo giorno, ha voluto trasmettere un messaggio chiaro: la Chiesa deve essere un luogo di accoglienza, non di esclusione. Ho camminato tra la gente, ascoltato le loro storie, condiviso le loro sofferenze e le loro speranze. Ha cercato di essere un pastore che guida il suo gregge non con imposizione, ma con amore e comprensione.

La missione è sempre stata quella di costruire ponti, non muri. Ha dialogato con i credenti e con i non credenti, ha cercato di abbattere le barriere che separano le persone, indipendentemente dalla loro origine, dalla loro religione, dalla loro condizione sociale. Ha portato avanti riforme, cercando di rendere la Curia romana più trasparente, più vicina alle esigenze di chi ha bisogno di aiuto. Ha parlato della necessità di proteggere il creato, la nostra casa comune, promuovendo un’ecologia integrale che metta al centro il rispetto per l’ambiente e per i più vulnerabili.

È stato testimone delle gioie e delle sfide del nostro tempo. Ha pregato per la pace, per la fraternità tra i popoli, per un mondo in cui la dignità di ogni persona sia rispettata e valorizzata. La voce si è alzata per i poveri, per i migranti, per coloro che soffrono. Ha cercato di essere il portavoce di chi non ha voce, di chi è dimenticato.

Ora, mentre la sua missione terrena è terminata, a noi il compito di continuare questo cammino. Il cambiamento non finisce con Papa Francesco, ma prosegue con noi. Siamo portatori di speranza, di pace, di amore, testimoni di una Chiesa viva, capace di abbracciare tutti, senza distinzione. Preghiamo affinché il messaggio del Papa possa continuare a vivere nei cuori di tutti”.

Lo scrive in una nota Paolo Marraffa.

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