Addio alla piccola Francesca Longo, Tania Capellupo le dedica una poesia

Riceviamo e pubblichiamo la poesia dedicata alla piccola Francesca Longo dalla mamma di una sua amichetta di scuola materna.

"Ci son notti più buie della pece, notti in cui vacilla la mia fede; notti perse nel soffitto in bianco, notti che di lacrime non sei stanco. Capelli biondi come il miele, nell'orizzonte stan spiegando le vele. Occhietti vispi e marroncini, stanno approdando su altri confini. La pelle tua profumata di pesca, ora sei un angelo mia piccola Francesca. Corri, gioca, canta in Paradiso flebile petalo di fiordaliso. Colora il cielo di rosa pastello, dolce regina del nuovo castello; e dalle nuvole di zucchero filato, consola il nostro cuore affranto e dilaniato. Ma soprattutto, abbraccia mamma e papà e la loro vita senza te, la stessa più non sarà. Perchè a tre anni non si può così morire; perchè a tre anni hai diritto all'avvenire. Sei fiaba dal non lieto fine, ma il tuo sorriso, nel nostro petto vive. C'era una volta Francesca Longo, un angioletto dorato che mi è apparso in sogno. Voleva ridarmi la fede ed il coraggio....poi è dipartito per il suo più lungo viaggio!"

Tania Capellupo

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