di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
"Crescono le grandi aziende ma flette l'export dalla Calabria"
Ad affermarlo è Pietro Falbo, presidente delle Camere di commercio Catanzaro, Crotone e Vibo nel corso della presentazione del report 2024 sull’agricoltura nella Calabria centrale, svolta questo pomeriggio nella sede dell’ente a Catanzaro e realizzata dalla Camera di Commercio Catanzaro Crotone Vibo Valentia, in collaborazione con il centro studi “G. Tagliacarne”.
“Abbiamo rilevato che c’è un aumento di società di persone e di società per azioni e diminuiscono microimprese e ditte a carattere individuale. Crescono imprese che hanno da 50 a 250 dipendenti ma registriamo una flessione dell’export dell’agricoltura dalla Calabria ed è un dato che ci deve far riflettere”.
Sui danni prodotti dall’alluvione nel lametino osserva: “Il lametino è una parte fortemente produttiva e qualche punto percentuale la Calabria ne deve tenere conto ma dall’atro ci sono momento d’eccellenza. La provincia di Catanzaro produce il 53 per cento di arance bianche in tutta Italia, mentre quella di Crotone con il 18 per cento è la prima produttrice di finocchio nel Paese”.
Mentre, Paolo Cortese, responsabile Centro studi “G. Tagliacarne” spiega: “Il settore agricolo ci restituisce un quadro di riduzione delle imprese agricole con un meno 21 per cento negli ultimi 10 anni, sempre minore rispetto a quello nazionale del 33 per cento. Le aziende hanno assunto una dimensione maggiore magari attraverso l’uso di suolo in comodato d’uso e sono diventate più grandi e hanno investito in meccanizzazione e adottato una visione imprenditoriale all’insegna dell’ibridazione delle produzioni. Quindi, energie rinnovabili, agriturismo, policolture, poliallevamenti e questo alla fine rende il quadro di un’impresa media che cresce anche in dimensioni economiche. Flettono le imprese con volume d’affari di minore entità. Siamo di fronte ad un settore che a fronte di un percorso evoluto importante dal 2010 al 2023 con crescita della ricchezza del 61 per cento rispetto al dato nazionale del 33, ma che rallenta dopo il 2020 e nel 2023 diminuisce. È ancora bassa la produttività”.
Dal canto suo, Gianluca Gallo, assessore regionale all’Agricoltura dice: “Sosteniamo l’agricoltura calabrese attraverso misure superficie, per dare liquidità alle aziende con la misura compensativa 13 e in questi mesi abbiamo iniettato liquidità con circa 200 milioni di euro dal primo di ottobre fino alla fine dell’anno per dare supporto alle aziende negli investimenti. Diamo anche linee di condotta aziende attraverso un programma preciso come nel settore olivicolo e con misure importanti come nella ristrutturazione del debito delle aziende agricole che mette la Calabria nella condizione di poter affermare che si tratta di una best practis”.
Sui danni provocati dall’alluvione nel lametino afferma: “Abbiamo incontrato con Pietropaolo il presidente Occhiuto, la Protezione civile nazionale e il ministero dell’Agricoltura e abbiamo chiesto lo stato di calamità naturale. I danni sono ingenti nel settore per circa 22 milioni di euro e rivendichiamo risarcimenti soprattutto nel settore vivaistico che nel distretto lamentio rappresenta uno dei più importanti del Paese”.
Artigiani in fiera “Iniziativa ottimamente preparata dall’assessore Varì del dipartimento Sviluppo economico con 110 aziende nel settore agroalimentare. Abbiamo avuto un riconoscimento importante del marchio Calabria straordinaria. La Calabria è ormai presa d’assalto non solo da calabresi ma da chi è incuriosito e non è calabrese”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736