Al via a San Giovanni in Fiore la prima Assemblea regionale Anci: sviluppo dei Comuni e autonomia differenziata i temi in discussione

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L'assemblea regionale Anci Calabria
  10 luglio 2024 17:49

È iniziata a Lorica (San Giovanni in Fiore), nel primo pomeriggio di oggi, la prima Assemblea regionale dell’Anci Calabria, voluta dalla sua presidente, Rosaria Succurro, sindaca di San Giovanni in Fiore, con l’obiettivo di rafforzare l’unità dei primi cittadini calabresi, di discutere di valorizzazione delle risorse locali e sviluppo dei territori, di assumere una posizione netta e condivisa sulla recente legge in materia di autonomia differenziata. 

Nella mattinata, insieme ad altri sindaci, Succurro ha accompagnato il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, che dal prossimo lunedì prenderà servizio a Latina, a visitare la vetta del monte Botte Donato e il lago Arvo a bordo di un battello elettrico. «Lorica – ha detto alla stampa la presidente Succurro – è un luogo che esprime in pieno la grande bellezza della Calabria. L’Anci regionale sostiene nel concreto le amministrazioni locali e questa prima Assemblea serve a consolidare le sinergie istituzionali esistenti, a garantire tutti insieme i diritti, i servizi e la crescita delle nostre comunità, al di là delle diverse appartenenze politiche». 

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Il prefetto Ciaramella, che ha salutato con emozione le autorità presenti, ha sottolineato la propria vicinanza ai Comuni, che «sono – ha detto – gli enti più vicini ai cittadini».

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Roberto Pella, presidente facente funzioni dell’Anci nazionale, ha ringraziato Succurro e gli altri sindaci calabresi, si è soffermato sull’unità dei sindaci all’interno dell’Anci e ha evidenziato l’attenzione del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per le comunità locali. 

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Il presidente Occhiuto, intervenuto in collegamento dalla presidenza della giunta regionale, ha rivolto un «sentito augurio» a tutti i primi cittadini e detto che «la Calabria non sviluppa grandissima capacità fiscale. In passato – ha aggiunto – il malgoverno regionale sui rifiuti o sull’idrico si è riverberato sui sindaci. In quanto a noi, nei due anni e mezzo di mandato siamo riusciti a costruire un racconto diverso di quello degli ultimi 20 anni e abbiamo dato esempi di buone pratiche amministrative. La pessima reputazione che le amministrazioni calabresi hanno avuto negli anni passati è stata una barriera per lo sviluppo economico e infrastrutturale. Il modo migliore per combattere la criminalità organizzata è conferire trasparenza ed efficienza alla pubblica amministrazione. Il ruolo dei sindaci è dunque fondamentale e noi continueremo a sostenere le amministrazioni locali. Il mio auspicio è che le ragioni della contrapposizione politica possano essere superate dalla volontà di ciascuno di mostrare quanta eccellenza ci sia nella nostra Calabria e quanto questa eccellenza possa essere determinante per lo sviluppo della regione». 

Nel suo intervento, Succurro ha illustrato l’attività che ha finora svolto l’Anci Calabria, «la cui missione – ha precisato – è quella essere una voce autorevole per i Comuni presso le istituzioni superiori». «Finora, ha proseguito – ci siamo occupati – tra l’altro, di sostegno amministrativo, erosione costiera, Tirocini di inclusione sociale, interlocuzione con le associazioni di categoria e sostegno agli agricoltori. Inoltre, abbiamo affrontato il tema della stabilizzazione dei tecnici per il Sud e del futuro dei precari dei Centri per l’impiego. Abbiamo interloquito con Arrical per la revisione delle tariffe della depurazione e con la Protezione civile regionale per la realizzazione o l’aggiornamento dei Piani di protezione civile. Ne emerge un’Anci regionale attiva, operativa, che intende portare con orgoglio il peso della propria responsabilità». Succurro ha poi chiesto un applauso per i sindaci dei piccoli Comuni, poiché «spesso mostrano anche capacità dirigenziali e fanno di tutto per i loro cittadini». 

Veronica Nicotra, segretaria generale dell’Anci nazionale, si è complimentata con Succurro, ha sottolineato l’approccio concreto delle donne ai problemi e riassunto le iniziative dell’Anci in tema di autonomie locali, attuazione del Pnrr e regionalismo differenziato.

Nella seconda parte del pomeriggio di oggi sono previste alcune tavole rotonde, con la partecipazione di diversi sindaci, degli assessori della Regione Calabria Emma Staine e Rosario Varì, di Antonio Nicoletti, dirigente nazionale di Legambiente, dei tecnici di A2A Jacobo Rosso e Maurizio Scaccabarozzi. In particolare, si parlerà di transizione digitale e prevenzione dei crimini informatici, di efficientamento energetico, di welfare e politiche sociali, di ambiente e risorse idriche. 

Dalle ore 9,30 di domani, giovedì 11 luglio, i lavori ripartiranno con tavole rotonde su decentramento amministrativo, unità nazionale e autonomia differenziata; su unione, fusione e scioglimento dei Comuni; su forme di valorizzazione del capitale umano dei Comuni, con specifica relazione del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo; su sport come strumento di salute; su agricoltura, commercio, turismo e peculiarità dei borghi.

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