Al via il corso di formazione per nuovi volontari da inserire nell'associazione "Tribunale per la difesa dei diritti del minore" 

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Un momento di lezione al corso di formazione per volontari del "Tribunale per la difesa dei diritti del minore" 
  04 febbraio 2020 13:14

Nei locali del Centro Servizi al Volontariato di Catanzaro, gentilmente messi a disposizione, è stato inaugurato il corso di formazione teorico-pratico per nuovi volontari da inserire nelle attività che la nota Associazione cittadina "Tribunale per la difesa dei diritti del minore" svolge ormai da un ventennio nelle corsie pediatriche dell'Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio", nell'Istituto Penale Minorile "Sandro Paternostro" ed in quelle che svolge nella propria sede. Il corso è diretto a raccogliere nuove figure qualificate quali avvocati, psicologi, sociologi, insegnanti, che una volta entrati a far parte dei soci dell’associazione vadano a rafforzare l'attuale gruppo di "professionisti per la collettività" nonché a raccogliere volontari che possano aiutare nella redazione dei progetti a finalità sociale. Non da ultimi, per importanza, il corso mira anche ai giovani studenti delle scuole superiori e delle università per avviarli a  percorsi concreti di conoscenza e di educazione alla solidarietà.

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I partecipanti al corso

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È  articolato in varie lezioni frontali e di formazione pratica che spaziano nei campi più vari: dalla cultura del volontariato all’esperienza dell’associazione, dalle motivazioni che spingono i partecipanti a fare volontariato, alla legislazione che tutela i minori e ai casi di difficoltà. Trattati, fino ai vissuti del bambino e dell'adolescente: le varie fasi di crescita, le ospedalizzazioni, i problemi di giustizia, gli immigrati, la dispersione scolastica. Le lezioni vengono tenute da valenti e noti professionisti soci della associazione o a questa vicini: medici ospedalieri, psicologhe, assistenti sociali,  funzionari dell'Istituto Penale Minorile, della Questura, dell'assessorato alle Politiche Sociali del Comune, volontari.

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L’incontro, caratterizzato da una folta partecipazione di corsisti, ha avuto inizio con l’intervento del past-president dell’associazione, Giancarlo Rossi, che ha svolto un’articolata relazione sul significato del volontariato e sui valori morali che lo animano e lo sostengono. Sono seguiti la proiezione di un video illustrante sinteticamente la attività che l'associazione svolge, e gli interventi di Giulia Menniti, referente dell’area promozione del C.S.V, e di Monica Paone, consigliere dell’associazione che, forti del loro bagaglio culturale e delle loro enormi esperienze, hanno iniziato a spiegare in modo semplice e chiaro come si opera nel volontariato, chiedendo ai corsisti presenti le motivazioni che li hanno spinti a seguire questa  attività di altissimo valore sociale. I giovani hanno fornito motivazioni serie e concrete, dimostrando il loro desiderio di fare e la generosita' tipica della loro età. Hanno reso evidente che quando trovano un punto di riferimento non si tirano indietro.

Giulia Menniti è entrata anche nel merito delle difficoltà che si possono incontrare nello svolgimento del servizio e su come se ne può uscire. È stata particolarmente incisiva la sua frase: "Il volontario deve lasciare il mondo migliore di come lo ha trovato". Monica Paone ha parlato delle sue esperienze di vita che l'hanno portata ad occuparsi dell'aiuto ai bisognosi di ogni genere. Ha spiegato nel dettaglio le attività che l'associazione svolge nelle corsie pediatriche, della necessità di sostenere anche i genitori dei piccoli ricoverati preda di ansie e di angosce. Ha emozionato la platea quando ha parlato di bambini che, purtroppo, nonostante le assidue, amorevoli e competenti cure dei medici, si trasformano in Angeli.

Col passare del tempo è aumentato l'interesse dei corsisti fino a trasformarsi in entusiasmo. Troppo spesso i giovani vengono ingiustamente criticati, in questa occasione hanno invece dimostrato la loro splendida generosità e la disponibilità al fare.

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