Al via la raccolta firme contro la fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero

Il Comitato per la Città Policentrica ha dato il via alla raccolta delle firme, nell'area urbana cosentina, contro la proposta di legge regionale di fusione Cosenza-Rende-Castrolibero. "Il Comitato - si legge in una nota -  sarà presente con un banchetto in piazza Giovanni Amendola, nei pressi della Casa della Musica, alle ore 17:00 di venerdì 26 febbraio. Prossimamente saranno organizzati altri banchetti, tra i primi: sabato 3 marzo a piazza Kennedy, dalle 10:00 alle 13:00; domenica 4 febbraio nella piazza di Donnici Inferiore, sempre nella stessa fascia oraria. Il Comitato per la Città Policentrica è costituito dalle associazioni: Civica Amica; Cosenza che vive; KAEP; La Giostra; MOCI; Prima che tutto crolli-Dossetti; Progetto Meridiano; Tommaso Cornelio. Alla proposta di fusione, contestata sia nel merito e sia per il metodo autoritario adottato dalla Giunta regionale, il Comitato per la Città Policentrica - si fa rilevare - oppone una proposta di Unione dei Comuni. Al nuovo ente sarebbe assegnata la gestione comune dei servizi principali, non limitata a Cosenza, Rende e Castrolibero ma estesa a Sud, secondo la plurisecolare tradizione dell'area urbana cosentina. È questa la visione policentrica dei territori, che l’Accordo di partenariato tra Italia e Unione Europea individua come Aree di Cintura, per l’impiego delle risorse nella strategia di uno sviluppo sostenibile. Comitato per la Città Policentrica. Il futuro di Cosenza - conclude la nota - città millenaria!". 

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