Allarme processionaria a Giovino di Catanzaro, Riccio: "Si applichi il dm per attivare il piano di contrasto"

"Desta sempre maggiore preoccupazione ‘l’invasione’ delle processionarie a Giovino. I temibili insetti non solo stanno contribuendo a ‘scarnificare’ le strutture e la vegetazione all’interno della pineta (luogo di origine) ma stanno ormai esondando fino al lungomare. Nonostante le reiterate segnalazioni, questo grave pericolo è ignorato della autorità preposte. Per fermarle non bisogna inventarsi nulla ma limitarsi ad applicare la legge. Il piano di contrasto alla processionaria del pino è regolato dal decreto del ministero politiche agricole alimentari e forestali del 30 ottobre 2007. Quando l’insetto minaccia ‘seriamente la produzione o la sopravvivenza del popolamento arboreo’, e questo sembra il caso della pineta di Giovino, il relativo contrasto è obbligatorio. Inoltre, notoriamente la processionaria è una minaccia seria per l’uomo e, addirittura, in alcuni casi mortale per gli animali. Perché il sindaco, la prima autorità sanitaria del territorio, finora non ha adottato alcuna ordinanza per mettere un freno a questa emergenza? Anche se è già in ritardo lo invitiamo a farlo quanto prima, affinché quantomeno si prenda atto della gravità della situazione. Purtroppo, essendo il fenomeno degenerato sarà con ogni probabilità necessario l’intervento delle superiori autorità regionali. Per questo, nella mia ultima segnalazione ho attenzionato il caso ‘processionaria a Giovino’ al settore fitosanitario della Regione Calabria che dovrà ‘materialmente’ occuparsi di debellare questa insidiosa minaccia. Con l’inizio della bella stagione i pericoli connessi alla massiccia presenza delle processionarie aumenteranno sensibilmente. Non c’è più tempo da perdere: ognuno faccia la sua parte". Lo scrive in una nota il consigliere comunale Eugenio Riccio.

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