"Mentre il consigliere comunale Vincenzo Capellupo si perde nei meandri della storia non vede quanto sta accadendo nel presente. L’unica vera eroica resistenza è quella dei catanzaresi rispetto ai danni che sta infliggendo alla città l’attuale Amministrazione comunale, di cui Capellupo è uno dei principali esponenti. In tre anni, Fiorita, Capellupo e ‘compagni’ hanno perso finanziamenti, sono in estremo ritardo su importanti progetti, hanno collezionato plurime figuracce davanti all’Anticorruzione nazionale sul bando dei rifiuti e hanno combinato un gran pasticcio con la Catanzaro Servizi, facendo precipitare la partecipata sull’orlo del baratro. La Regione non avrebbe fatto nulla per Catanzaro?"
Lo scrive Alleanza per Catanzaro. "E allora cosa sono i 12 milioni di euro per lo stadio Ceravolo, di cui peraltro attendiamo da mesi il progetto comunale? E cosa sono gli altrettanti 12 milioni di euro per il completamento del porto, rispetto a cui il Comune non riesce a far partire i lavori? E cosa sono i 4,5 milioni per il collegamento del lungomare, il cui cantiere non si completa da oltre due anni? E questo è un parziale elenco. Vediamo se Capellupo, grande sostenitore di Oliverio, riesce a ricordare tanti finanziamenti per Catanzaro quando alla Cittadella governava il centrosinistra. Ma torniamo ai problemi quotidiani dei catanzaresi. L’ultimo colpo di genio di Fiorita è un’ordinanza sugli stalli di sosta in viale Crotone. Da anni sono previste le soste a tempo per consentire il ricambio in una zona piena di attività commerciali nel quartiere marinaro. Fiorita decide di disfare quanto fin qui ha funzionato, dimezzando i citati stalli sulla base di presunte richieste residenti. Peccato che gli immobili antistanti abbiano già una ‘propria’ zona destinata a parcheggi. Quest’atto dimostra che l’Amministrazione Fiorita è contro il commercio e lo sviluppo. È contro la città. Del resto non ci siamo minimante sorpresi se, nel corso delle trattative per individuare il candidato alla presidenza della Regione del centrosinistra, il nome di Fiorita non solo non è mai stato portato al tavolo ma nemmeno ventilato o lontanamente ipotizzato. A differenza di quanto accaduto ai sindaci dei principali Comuni calabresi. Dal sindaco di Cosenza Franz Caruso (dall’area riformista) a quello di Reggio Giuseppe Falcomatà (Pd) fino a quello di Corigliano-Rossano Flavio Stasi (da AVS). Questo significa che è lo stesso centrosinistra a bocciare il modello Fiorita che sta portando al declino il Capoluogo di Regione. E lo capirà anche Capellupo se, come pare, intende candidarsi al Consiglio regionale".
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