"Il ricorso al Tar, promosso avverso l'ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Calabria n. 246/2019 che dispone l'ampliamento della discarica di Columbra, sarà discusso nel merito". Lo riferiscono, in una nota, le associazioni che hanno presentato il ricorso, Comitato per i diritti del cittadino di Papanice, Forum Terzo settore; Crotone pulita, Italia nostra, Wwf, Protezione animali Calabria, insieme ad un gruppo di cittadini di Cutro.
"Il Tar - affermano le associazioni nel comunicato - non ha concesso la sospensiva richiesta dai ricorrenti, sostenendo che l'ampliamento della discarica, allo stato, non arreca un danno grave e irreparabile alle popolazioni interessate. La Prima sezione del Tar ha ritenuto, infatti, che è prioritario, al momento, garantire lo smaltimento dei rifiuti e che non ci sono elementi tecnici certi che dimostrino un danno alla salute dei cittadini crotonesi. Pertanto, la trattazione del ricorso seguirà i canali 'ordinari' e sarà, prossimamente, fissata per la decisione definitiva".
"Gli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti, che difendono i ricorrenti - si afferma ancora nella nota - hanno già presentato istanza di prelievo al fine di chiedere che la fissazione del merito avvenga con sollecitudine visti i delicatissimi interessi in gioco, la cui sussistenza è stata riconosciuta dallo stesso Tar".
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